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8 Proroghe dal 2008 al 2011 per la gestione dei Centri Diurni Bachelet e Villa Rota Barbieri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Aprile 2011 alle 14:25 | 0 commenti

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Meridio Gerardo, Barbieri Patrizia, Consiglieri Comunali PDL e Lega Nord  -  In città esistono tre centri diurni per Anziani non autosufficienti:
Centro Diurno Villa Rota Barbieri, avviato dal Prof. Porro e dedito all'Alzheimer - di proprietà del Comune e gestito dall'IPAB attraverso la società partecipata IPARK srl,
Centro Diurno Bachelet di proprietà del Comune e gestito dall'IPAB con proprio personale;
Centro Diurno Trento di proprietà IPAB e gestito dall'IPAB con proprio personale.

Il Centro Diurno Bachelet venne affidato all'IPAB di Vicenza con delibera di C.C. n. 2 del 14.01.2003 con scadenza della convenzione al 03.03.2008.
Il Centro Diurno Villa Rota Barbieri venne affidato all'IPAB di Vicenza con delibera di C.C. n. 59 del 10.11.2004 con scadenza della convenzione al 31.12.2006.
La Giunta dell'epoca, con delibera n. 51, uniformò le scadenze dei due centri all'IPAB sino al 31.12.2008 (1^ proroga).

Insediata l'Amministrazione attuale, l'Assessore con decisione di Giunta n. 173 del 05.08.2008, avviò una procedura concorsuale per l'affidamento dei servizi gestiti dall'IPAB "nell'intento di ragionare in una logica di mercato e di economizzare il servizio e di svolgere una funzione di controllo".
Vennero indette tre gare una per i Pasti a Domicilio, una per l'assistenza domiciliare e una per la gestione dei centri diurni.
Alla gara per i pasti a domicilio, non partecipò nessuno e l'assessore fu indotto a sospendere, per sei mesi, le procedure di gara con determinazione del 28.11.2008 n. 67126 e n. 67125, per valutare un approccio globale a tali servizi in collaborazione con l'ULSS e con l'IPAB (ipotizzando un accordo di programma).
I Pasti a domicilio furono aggiudicati ad una ditta privata (prima privatizzazione dei servizi da parte di Giuliari) mentre l'assistenza domiciliare fu affidata a delle cooperative sociali.
Per i Centri Diurni la vicenda divenne più complicata e caotica.

Con Delibera di Giunta 147 del 27.5.2009 venne quindi prorogata la gestione dei centri, dei pasti a domicilio e dell'assistenza domiciliare per sei mesi (2^ proroga) sino al 30.06.200 "In considerazione dell'opportunità di approfondire la percorribilità di un approccio globale a tali servizi in collaborazione con l'ULSS e l'IPAB".

Con delibera di Giunta 199 del 01.07.2009 venne concessa un ulteriore proroga (al 31.10.2009 3^ proroga) "visto che sono in corso incontri per la elaborazione dell'accordo di programma con IPAB ULSS e Comune durante i quali si è formulata l'ipotesi di un affidamento diretto all'IPAB di Vicenza della gestione diretta dei due centri".

Con delibera di giunta n. 400 del 30.11.2009 richiamando il mancato completamento dell'iter procedurale per l'accordo di programma "presupposto necessario per l'affidamento in deroga alle ordinarie procedure di affidamento dei servizi da parte degli enti pubblici e che il mancato completamento dell'iter procedurale per l'approvazione dell'accordo di programma non ha consentito di definire le procedure per l'assegnazione della gestione futura dei due centri diurni comunali" venne concessa una proroga ulteriore per un mese (al 31.12.2009 4^ proroga).

Con delibera di giunta n. 425 del 23.12.2009 considerato lo scioglimento del CDA IPAB e la nomina del Commissario Straordinario e che tale nomina non aveva consentito l'approvazione dell'accordo di programma "presupposto necessario per l'affidamento in deroga alle ordinarie procedure di affidamento dei servizi da parte degli enti pubblici in attesa della sottoscrizione dell'Accordo di Programma e delle necessarie verifiche e approfondimenti sulla proposta gestionale già presentata dall'IPAB" la Giunta dispose una ulteriore proroga (al 31.03.2010 5^ proroga).

Con delibera di Giunta n. 79 del 31.03.2010 richiamando ancora l'accordo di programma che costituisce l'unico "presupposto necessario per l'affidamento in deroga alle ordinarie procedure di affidamento dei servizi da parte degli enti pubblici per la cui attivazione dell'iter amministrativo il Sindaco ha inviato in data 12.03.2010 istanza al Presidente della Regione e ritenuto che la concomitanza delle elezioni regionali non consentono la sottoscrizione dell'accordo di programma", la Giunta decise di prorogare la gestione dei centri diurni (al 31.12.2010 6^ proroga).

Con delibera di Giunta n. 428 del 29.12.2010 preso atto che "i lavori del tavolo tecnico regionale non erano ancora ultimati, in particolare, restavano da definire gli aspetti patrimoniali, legati alle alienazioni di immobili di proprietà di IPAB di Vicenza e che non risulta ancora approvato l'accordo di programma finalizzato alla programmazione dei centri di servizi per anziani autosufficienti e non autosufficienti ed al miglioramento dell'offerta coordinata dei servizi sociali e socio-sanitari nel Comune di Vicenza e che tale accordo di programma costituisce il presupposto necessario per procedere al trasferimento della titolarità della gestione dei centri diurni;
Per non sospendere i servizi di cui trattasi e garantire il prosieguo degli stessi dal 01.01.2011, la Giunta dispose una nuova proroga (al 30.04.2011 - 7^ Proroga).

Questa volta la Giunta demandò al dirigente l'avvio del procedimento di gara entro il periodo di proroga, se non si dovesse raggiungere l'intesa con la Regione dell'accordo di programma;

Siamo al 27.04.2011 quindi a pochi giorni dalla scadenza della 7 proroga e non risulta ancora bandita la gara per l'affidamento dei Centri Diurni e nemmeno sottoscritto alcun Accordo di Programma con la Regione per cui immaginiamo si giunga alla 8^ proroga.

Tutto ciò premesso i sottoscritti

interrogano il Sindaco* per conoscere:


Se ritenga corretto il comportamento dell'Assessore Giuliari, che ha prorogato per ben 7 - 8 volte il Contratto iniziale;
Se la Giunta sia in procinto di prorogare, per la ottava volta l'affidamento dei Centri Diurni e se ciò sia o meno conforme alla legge.
Se ritenga legittime le motivazione a supporto degli atti di proroga quali: "il cambio del CDA di IPAB, le elezioni Regionali ed infine un accordo di programma che non arriva".
Se a pochi giorni dalla scadenza della 7 proroga, 30.04.2011 sia stata indetta la gara pubblica, e quali siano i soggetti che possono partecipare;
Come saranno tutelati i dipendenti che oggi lavorano nei centri diurni e che rischiano la privatizzazione voluta dal Presidente IPAB Rolando e dall'Assessore Giuliari?
Non ritiene che questa indeterminatezza dell'Assessore Giuliari provochi forte disagio al personale di IPAB e IPARK che lavorano nei centri diurni e agli ospiti stessi?

E' gradita la risposta scritta ed in aula

 

*Al Signor Sindaco del Comune di Vicenza

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Vicenza

P.c. All'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, Servizi e Forniture
Direzione Generale Vigilanza Servizi e Forniture


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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