8 comuni veneti "beneficiati", Anciveneto: modalità accesso destano perplessità e rabbia
Venerdi 10 Gennaio 2014 alle 21:14 | 0 commenti
Anciveneto - Se l’arrivo di fondi per i piccoli comuni è indubbiamente un fatto positivo, restano le perplessità sui criteri di accesso che hanno creato non poco malcontento tra gli amministratori comunali. Si parla del progetto “6mila campaniliâ€, attraverso il quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha da poco erogato contributi complessivi per 100 milioni.
Ne hanno beneficiato 115 Comuni italiani sotto i 5mila abitanti, dei quali otto erano veneti: si tratta dei bellunesi Selva di Cadore (970mila euro), Lamon (936mila euro) e Vigo di Cadore (985mila euro); delle padovane Sant’Elena (765mila euro) e Barbona (977mila euro); delle veronesi Zimella (980mila euro) e Isola Rizza (930mila euro); della vicentina Roana (690mila). In tutto queste otto municipalità hanno ricevuto 7.233.000 euro, poco più del 7 per cento del montante complessivo.
Anciveneto, soddisfatta da una parte per i fondi, dall’altra punta il dito contro il bando originario che non teneva in considerazione i progetti dei vari richiedenti ma solo sulle tempistiche di presentazione delle domande (entro le 9 del 24 ottobre); a riguardo, l’Associazione ricorda le numerose telefonate di proteste giunte dai tanti esclusi. Oltre a questo, l’Anci regionale chiede come mai siano stati ammessi comuni delle Regioni a statuto speciale le quali hanno notoriamente maggiori disponibilità finanziarie di altre.
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