4a edizione dei campionati italiani indoor
Domenica 28 Febbraio 2010 alle 18:05 | 0 commenti
CONI Vicenza
41 edizione dei campionati italiani assoluti indoor - Ancona, li 27 e 28 febbraio 2010
Giornata Finale
Della giornata finale, e di questi campionati, il miglior riscontro è il record italiano juniores di lancio del peso battuto dal romano Daniele Secci grazie ai consigli... del detentore del record, oggi detronizzato. Secci, nel palasport di Ancona si è piazzato al secondo posto in questi tricolori assoluti al coperto grazie ad un miglior lancio di m 18,38 con cui ha cancellato dall'albo dei record la misura di m 17,66 di Paolone Dal Soglio dei Carabinieri Bologna (Firenze, 18-2-1989) pure in gara in questi tricolori. Il titolo è stato conquistato dall'aviere Marco Di Maggio con la misura di m 18,47 ma grazie ai consigli di Paolone, il talento romano, nel 2009 argento all'EYOF di Tampere e oro alla Gymnasiade di Doha, ha sfiorato il colpaccio proprio nell'ultimo tentativo con cui ha battuto il record ma anche portato via l'argento al pesista vicentino, quest'ultimo vincitore di ben 12 titoli al coperto e felicissimo di aver trovato in Secci un degno erede. Belle parole nel dopo gara del giovane Secci che ha detto di avere in Dal Soglio un esempio di vero campione su cui costruire la propria carriera e belle parole di rimando di Paolone che sul neocampione ha espresso giudizi lusinghieri con l'invito a vivere lo sport con impegno e divertimento. Ancora in difficoltà la promessa Alberto Sortino (Riccardi Milano) che con m 14,34 ha chiuso in 14^ posizione. Altra bella prova del settore velocità dell'Atletica Vicentina. Michael Tumi, classe 1990, e soprattutto Alessandro Pino, quest'ultimo classe 1993 quindi ancora di categoria allievi, i due più giovani sprinter in gara, hanno guadagnato la finale sui 60 metri piani. Tumi ha corso in batteria in 6"86 mentre Pino ha corso in 6"90. Le migliori speranze erano riposte su Tumi che però in qualificazione aveva sofferto per una contrattura muscolare. In finale Tumi ancora dolorante ha corso per onor di firma in 6"93 precedendo il già soddisfatto Pino di un centesimo. Per i due vicentino il settimo e l'ottavo posto nella gara vinta con 6"73 dal patavino Riparelli. Piazzamenti di rincalzo per i due talenti berici da considerare comunque in un'ottica a breve, quella ben più significativa sui 100 e 200 piani all'aperto. Sfortunata al femminile Laura Strati (AV) che ha corso in batteria in 7"70 ed è rimasta esclusa dalla finale per un solo centesimo di secondo. Si ripete sulla stessa quota di m 2,12 con cui ha vinto il tricolore juniores Giuseppe Carollo (FF.OO. Padova). Il talento scledense si riconferma numero uno tra gli under 20 anche se avrebbe voluto tornarsene da Ancona con il record stagionale. Titolo al gemello Giulio Ciotti con m 2,24. Aida Valente (AV) non aveva centrato la finale nei 400 piani nella prima giornata e purtroppo ha fallito l'exploit anche negli 800 metri in cui ha corso in 2'13"85. Nel salto triplo settimo posto per Giovanna Franzon (Forestale) con m 12,78 quindi il nono di Sara Fabris (Quercia Rovereto) con m 12,55 e l'11^ di Jessica Novello (Quercia Rovereto), la campionessa italiana promesse, che ha saltato m 12,35. Per il movimento vicentino il bilancio finale di questi campionati parla di un oro, quello vinto da Domenico Fontana (FF.OO.) nei 400 metri ed i bronzi di Elisa Trevisan (FF.AA.) nel salto in lungo e di Paolone Dal Soglio (Carabinieri) nel getto del peso. Un solo risultato di prestigio in vista dei mondiali indoor di Doha, quello messo a segno dal rientrante triplista Donato che con m 17,39 si è portato in un sol colpo in vetta alle graduatorie mondiali della specialità .
Giancarlo Marchetto
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