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Comune di Caldogno - In Villa Caldogno si torna ad esplorare le varie branche della scienza grazie alla rassegna “Scienza e conoscenza”. La manifestazione si terrà dal 25 aprile al 4 maggio e alternerà convegni a concerti, mostre e laboratori. E' promossa dal Comune di Caldogno (che mette a disposizione il sito palladiano) e dalla Pro loco, con il sostegno di Regione del Veneto-Assessorato al turismo, Provincia di Vicenza, Comitato Pro loco e Unpli Veneto e Vicenza, Consorzio di Pro loco Vicenza Nord, Servizio civile nazionale e Libreria Galla.

La presentazione generale della kermesse è in programma venerdì 25 aprile alle ore 20.45. Ad essa farà seguito l'apertura della mostra “Dialoga: incontro fra ceramica e Villa Caldogno”, visitabile fino al 4 maggio, introdotta dal professor Mario Guderzo, direttore della Gipsoteca Canova di Possagno. Concluderà la serata il concerto cameristico del quartetto di fiati Underwood Ensemble.

Sabato 26 aprile, alla stessa ora, avrà luogo il convegno “L'uomo cambia il clima: il clima cambia l'uomo? Tutto quello che avreste voluto sapere sul tempo, ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere”, a cura di Paolo Sottocorona, meteorologo ed opinionista tv. Modera l'incontro Marco Franceschini.

Sarà dedicato alle “Cure miracolose. Le mille balle sulla salute e non solo – illusioni, afrodisiaci e cure miracolose” il convegno di domenica 27, alle 20.30, a cura del professor Giorgio Dobrilla, primario gastroenterologo emerito dell'Ospedale regionale di Bolzano e membro dell'Associazione italiana gastroenterologi ospedalieri (AIGO), della British Society of Gastroenterology (BSG) e dell'American College of Gastroenterology (ACG), nonché giornalista e divulgatore scientifico. Modera Matteo Granziero.

Un altro convegno è in programma anche lunedì 28 aprile, alle 20.45, e verterà sul tema “Prevenire l'Alzheimer a tavola”. Relatore sarà il dottor Carlo Gabelli, responsabile del Centro regionale invecchiamento cerebrale dell'Azienda ospedaliera – Università di Padova.

“Manipolare la mente – Come funziona il condizionamento e come ci si può difendere “ è il titolo della conferenza in calendario martedì 29 aprile alle ore 20.30. Interverrà, proponendo anche alcuni esperimenti pratici, il dottor Matteo Rampin, medico, psichiatra e psicoterapeuta; autore di una trentina di libri pubblicati in Italia e all'estero; si occupa di scienza dell'inganno, ipnosi, persuasione e argomenti correlati. Moderatore sarà Antonio Gregolin. 

Un ultimo convegno si terrà mercoledì 30 aprile alle 20.45 e spiegherà “Come investire in un mondo in continuo cambiamento”. Curato da Giuseppe Riccardi, editore FondiOnline e Fondi&Sicav, vedrà la partecipazione del dottor Fabio Landi, del dottor Frank Di Crocco di Invesco e del dottor Federico Vettore di Morgan Stanley.

La serata di giovedì 1 maggio, alle 20.45, sarà allietata dal concerto spettacolo “Voci di terra”. Più di uno spettacolo, più di un concerto, è la Terra che si racconta attraverso i suoi suoni e strumenti. Un'esperienza da condividere per salvare questo fragile pianeta. Il gruppo etnico vicentino porterà nell'infinito delle sonorità antiche e moderne con sette musicisti e 22 strumenti etnici da tutto il mondo. 

Venerdì 2 maggio, dalle ore 20, è in programma un'uscita all'Osservatorio di Arcugnano con il Gruppo astrofili vicentini. La serata, intitolata “Il signore degli anelli ed altre meraviglie del cielo”, è a pagamento previa prenotazione chiamando il 345 9302084.

Giornata ricca di iniziative quella di sabato 3 maggio. Dalle ore 9 saranno visitabili la seconda Mostra di orchidee botaniche ed ibridi “Gruppo Atao” e un'esposizione di bonsai, nonché la Mostra mercato del verde. Quest'ultima si caratterizzerà per uno sguardo particolare ad un giardino sostenibile e alle orchidee, con la presenza di venditori specializzati. In serata, tutti “A cena con le orchidee” dalle ore 20.30 al ristorante “Molin Vecio”. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 345 9302084. Costo della cena: 25 euro.

La rassegna volgerà al termine domenica 4 maggio. Oltre alla mostra di orchidee e del verde, dalle 9 sono in programma: “Il circolo degli artisti” nel parco della Villa, con pittori e altri artisti in libertà che esprimeranno la voglia di verde; un laboratorio di pittura su maiolica del gruppo Sbittarte, aperto a tutti; alle 15 l'ottava Camminata delle risorgive, passeggiata di circa 7 chilometri alla riscoperta di luoghi e scorci immersi nella natura (le iscrizioni apriranno alle 14.30, prevedono un costo di 2,50 euro, ma per i minori di 14 anni la partecipazione è gratuita). 

Per informazioni, telefonare al 345 9302084, scrivere all'indirizzo e-mail [email protected] o visitare il sito www.prolococaldogno.it.

Relativamente al Bomba Day comunica il Sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro, con l'assessore alla sicurezza Riccardo Zattra e con l'assessore alla protezione civile Ivano Meneguzzo:

CRESCOLE - CENTRO DI ACCOGLIENZA

"Le persone residenti a Caldogno che hanno chiesto di essere accolte sono 133, tra cui una trentina gli stranieri.

Saranno accolti presso la struttura parrocchiale di Cresole, dove tra l'altro alla sera del 25 aprile partirà la sagra della trota, tradizionale festa del locale prodotto DECO.

Gli ospiti di Cresole saranno solo i residenti nel comune di Caldogno, in quanto Vicenza ha comunicato in giornata che per i loro cittadini, le strutture di  Vicenza sono sufficienti".

CALDOGNO - OPERAZIONI DI EVACUAZIONE

"Il lavoro al COC (centro operativo comunale) di Caldogno partirà alle ore 6.00 con la registrazione dei volontari che saranno in servizio come "agevolatori" d'uscita dalla zona da evacuare.

Alle ore 7.00 saranno posizionate le pattuglie di Polizia Locale e Le Forze dell'Ordine destinate a Caldogno e la Protezione Civile.

Nel frattempo suoneranno le sirene dei mezzi d'emergenza, e saranno inviati gli sms, e verranno suonate anche le campane delle chiese che avviseranno l'inizio delle operazioni di evacuazione che dovranno terminare entro le 8,30.

Ultimate le operazione di evacuazione, i Volontari di protezione civile rientreranno presso il centro di accoglienza, oppure saranno posizionati lungo la linea dei 2500 metri dal sito di disinnesco, a supporto delle forze dell'ordine per le operazioni di controllo del territorio evacuato.

 Non appena sarà possibile, cessato il pericolo, gli stessi volontari di protezione civile rientreranno nella zona evacuata, con il fine di agevolare le operazioni di rientro, sempre in supporto alle forze dell'ordine. Rimarranno a presidiare le zone precedentemente evacuate fino ad un'ora dopo la fine delle operazioni di disinnesco e del cessato allarme".