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2 workshop per dirigenti a C4

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 13:06 | 0 commenti

C4

C4 Bunker diventa spazio di formazione sul contemporaneo attraverso due workshop per dirigenti e quadri della Pubblica Amministrazione che si occupano di progettazione culturale.

13 marzo 2010, C4 Bunker
ore 10.00-18.00
Strategie di sviluppo culturale: i casi nazionali ed internazionali.

10 aprile 2010, C4 Bunker
ore 10.00-18.00
Strategie di sviluppo culturale per il territorio.


C4, Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, il centro che utilizza gli strumenti dell'arte per sviluppare le competenze professionali sostenuto da Regione del Veneto, Comune di Caldogno e Provincia di Vicenza, presenta Cultural First Aid Kit - Kit di primo soccorso culturale, un nuovo percorso formativo sul contemporaneo indirizzato a dirigenti e quadri della Pubblica Amministrazione che si occupano di progettazione culturale. Cultural First Aid First si svilupperà in due giornate di workshop, il 13 marzo e il10 aprile, all'interno di C4 Bunker di recente restaurato, ed è organizzato in collaborazione con goodwill, società che realizza strategie per lo sviluppo di progetti culturali e di politiche del territorio legate alla cultura contemporanea e Salottobuono, studio di progettazione con sede a Venezia che indaga lo spazio urbano alla ricerca di dispositivi in grado di innescare strategie di trasformazione.

Di fronte alla trasformazione del ruolo e delle funzioni delle pubbliche amministrazioni, alla riduzione delle risorse finanziarie, all'esigenza di una riprogettazione delle organizzazioni culturali, alla nascita di nuovi modelli di fruizione e consumo culturale, gli enti pubblici hanno la necessità di ripensare il fare cultura. Cultural First Aid Kit propone "un kit di primo soccorso culturale" ossia gli strumenti primari di analisi e di strutturazione per poter affrontare la sfida al cambiamento culturale e organizzativo con stimoli nuovi, impulsi di crescita, strumenti concreti e innovativi. All'interno del bunker della seconda guerra mondiale di C4, Cultural First Aid Kit si articolerà in due momenti formativi, il 13 marzo e il 10 aprile, che prevedono un'attivazione delle rete del contemporaneo del Veneto e la messa in relazione con le istituzioni e gli attori più interessanti. Il percorso formativo sarà, quindi, anche un momento di scambio e confronto per rafforzare quel network che sul territorio sta già prendendo forma, attraverso la valorizzazione di diverse espressioni contemporanee, dalla danza alla scrittura, dall'arte alla moda. Solo mettendo in rete concretamente queste sinergie è, infatti, possibile superare i propri confini territoriali, dare vita ad una programmazione culturale adeguata e in grado di confrontarsi con altre realtà nazionali ed internazionali.

Sabato 13 marzo dalle 10.00 alle 18.00 si terrà il workshop "Strategie di sviluppo culturale: i casi nazionali ed internazionali" che prevede la presentazione di alcuni casi nazionali ed internazionali in cui strategie culturali diverse tra loro hanno risollevato le sorti di una città o di un territorio o, semplicemente, ne hanno migliorato la qualità della vita. Particolare attenzione verrà riservata al tema delle dismissioni creative, processi di trasformazione di edifici del passato industriale in centri culturali polifunzionali.

Il 10 aprile, sempre dalle ore 10.00-18.00, C4 Bunker diventa spazio di formazione con l'incontro "Strategie di sviluppo culturale per il territorio" pensato come approfondimento e sviluppo del primo e arricchito con l'analisi di alcuni casi territoriali di particolare interesse. Sotto la guida dei curatori e a partire da esempi concreti, il lavoro verrà sviluppato all'interno degli spazi del bunker, le cui stanze diventano veri e propri "laboratori" di presentazione e analisi delle realtà culturali territoriali esistenti.

La partecipazione agli incontri formativi è gratuita. I posti sono limitati e soggetti a prenotazione obbligatoria entro venerdì 5 marzo 2010. Per iscriversi ai workshop Cultural First Aid Kit contattare t. 0444 327166 / f. 0444 524033 / [email protected]


GOODWILL è una società che realizza strategie per lo sviluppo di progetti culturali e di politiche del territorio legate alla cultura contemporanea. Da alcuni anni si occupa del progetto di ricerca internazionale "dismissioni creative", sui casi d'eccellenza di riqualificazione di spazi in centri culturali a livello Europeo. Collabora con istituzioni, pubbliche amministrazioni, imprese, fondazioni, elaborando e realizzando modelli di governance, strategie di sostenibilità e comunicazione fundraising oriented, piani strategici legati alla riconversione creativa del territorio e al modello del distretto culturale evoluto.
www.good-will.it

SALOTTOBUONO è un giovane studio di progettazione con sede a Venezia, nato come collettore di diverse esperienze di ricerca e produzione progettuale. Salottobuono indaga lo spazio urbano alla ricerca di dispositivi in grado di innescare strategie di trasformazione: temi e programmi diventano l'occasione per analisi diagrammatiche, o per l'elaborazione di visioni paradossali. L'attività di Salottobuono si articola in: concorsi, workshop, progetti editoriali e incarichi di progettazione.
www.salottobuono.net


C4-Centro Cultura Contemporaneo Caldogno
Via Zanella 3, 36030 Caldogno (VI)
t. 0444 327166 / f. 0444 524033

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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