17 maggio Giornata internazionale contro omofobia e transofobia
Giovedi 17 Maggio 2012 alle 15:25 | 0 commenti
Mattia Stella, Portavoce D.E.L.O.S. - Gruppo Glbteq Vicenza - In Europa, a partire dal 2007, si celebra ogni 17 maggio la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transofobia grazie alla reazione europea dopo le pesanti dichiarazioni omofobe delle autorità polacche. In Italia manca una legge che tuteli chi subisce violenze o viene discriminato per il suo orientamento sessuale, nonostante il crescendo di fenomeni violenti che solo in parte trovano eco nei media e nonostante le prese di posizione del Parlamento Europeo o delle Nazioni Unite.
Citando Zapatero è importante prendere atto che ?Una società che risparmia inutili sofferenze ai suoi membri è una società migliore?, ma se in molti paesi civilizzati la dignità dei propri cittadini diviene momento cruciale nella vita politica, da noi si nega addirittura l?esistenza di un problema, relegandolo ad una sfera folkloristica e spettacolare. Il dibattito internazionale sorto negli ultimi mesi e sostenuto da esponenti politici di ogni credo politico: Obama, Cameron e Hollande oltre ai timidissimi e cauti segnali di apertura provenienti dal mondo cattolico, ci rassicurano in parte consentendoci di guardare al futuro con ottimismo. Il nostro compito è di non restare a guardare, ma di essere parte attiva di una evoluzione che spinge dal basso riscontrando un sostegno sempre maggiore da parte della società in cui viviamo. Soggetti omosessuali che hanno a cuore il bene comune possono con coraggio ora, più di prima, contribuire alla vita politica e civile del nostro Paese, partendo dal basso e nel dialogo con le altre presunte minoranze: donne, diversamente abili, immigrati, ecc. Inutile limitarsi alla nostra sfera, dobbiamo valere per la nostra capacità di essere anello indispensabile alla costruzione di una società che non vive di sola finanza e doveri, con l?orecchio teso alle nuove famiglie, ai giovani e a chiunque rappresenti il nostro futuro cogliendo la voglia di rinnovamento presente. L'associazionismo è da sempre parte attiva ed indispensabile nel Belpaese, noi lo siamo e lo saremo nella nostra città ,con orgoglio.
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