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127 mln di finanziamenti agevolati alle pmi venete

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Marzo 2013 alle 18:39 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  E’ stata presentata oggi nella sede di Veneto Sviluppo la prima parte dell’accordo di portafoglio di finanziamenti destinati alle piccole e media imprese venete e agevolati, mediante lo strumento finanziario denominato “Tranched Cover” (ovvero “garanzie di portafoglio”), di cui la Regione del Veneto ha definito le modalità operative con DGR n. 789/2012.

Erano presenti il Presidente della Regione, Luca Zaia, il Presidente di Veneto Sviluppo, Giorgio Grosso accompagnato dalla tecnostruttura della società controllata dalla Regione, i rappresentanti dei sette Confidi vigilati ex art. 107 del Testo unico bancario (Neafidi, Cofidi Veneziano, Artigianfidi Vicenza, ApiVeneto Fidi, Terfidi, Fidimpresa Venezia, Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato) che hanno aderito all’iniziativa e i rappresentanti delle banche  (Antonveneta e Unicredit). La prima tranche della parte del fondo di garanzia riservata ad operazioni di tranched cover, prevede un impegno di 4,5 milioni di Euro, somma già stanziata dalla Regione del Veneto, che consentirà – ha sottolineato Zaia - l’erogazione di finanziamenti per circa 127 milioni di euro alle PMI operanti nella Regione  in ogni settore economico. Le risorse che la Regione del Veneto riserverà complessivamente all’iniziativa ammonteranno a 10 milioni di euro. Esse costituiscono parte della dotazione del Fondo Regionale di Garanzia gestito da Veneto Sviluppo. “E’ un’ulteriore risposta – ha aggiunto il presidente della Regione – con un’ulteriore misura, studiata assieme alle banche, che va ad affiancarsi a quelle anticrisi sulle quali abbiamo chiesto alla Veneto Sviluppo di ritarare la propria azione a sostegno della nostra economia, che è appesa ad un filo, e dei nostri imprenditori. Bisogna che a Roma si sveglino perché non sanno che cos’è la crisi, ma chi produce siamo noi. Il Nordest non esiste più perché lo stanno affossando gli altri”.

Il “Tranched Cover” interviene a sostegno dei fabbisogni di liquidità di breve termine delle PMI venete operanti in tutti i settori economici e prevede il coinvolgimento commerciale e finanziario dei Confidi. In concreto, le piccole e medie imprese possono rivolgersi direttamente ai Confidi e questi ultimi, in accordo con le banche (attualmente Banca Antonveneta e Unicredit), definiscono le operazioni a sostegno delle esigenze finanziarie delle aziende per le quali richiedere l’ammissione alle agevolazioni. L’insieme di tali operazioni va quindi a costituire un “portafoglio” di nuovi finanziamenti, destinati a soddisfare le esigenze di liquidità a breve termine delle PMI, garantito in parti uguali sia dal Fondo di garanzia regionale, sia dai Confidi.

Accedendo a tale strumento, le PMI venete possono ottenere un duplice beneficio. La garanzia dei Confidi e del Fondo, infatti, consente, sia una facilitazione nell’accesso al credito, sia l’applicazione, da parte delle banche finanziatrici, di condizioni economiche vantaggiose. Ciò è reso possibile dal fatto che le banche riducono significativamente, per effetto delle doppie garanzie prestate, gli accantonamenti previsti dalla normativa.

L’operatività in “Tranched Cover” consente di sostenere e agevolare i fabbisogni di circolante di un numero di piccole e media imprese venete superiore rispetto a quello che sarebbe raggiungibile con i tradizionali strumenti di agevolazione e costituisce, pertanto, una concreta risposta alle attuali esigenze delle PMI, profondamente condizionate dal generale rallentamento dei termini di incasso e dal conseguente allargamento del ciclo finanziario.

Per ottenere l’accesso a questa prima tranche di finanziamenti agevolati, i piccoli e medi imprenditori interessati dovranno rivolgersi ai Confidi 107 o agli istituti di credito che hanno aderito fin da questa  prima tranche. Confidi e banche effettueranno in tempi rapidi l’istruttoria per garantire i benefici previsti dallo strumento che consente finanziamenti per importi massimi fino a 300 mila euro.

“Tale strumento – ha detto da parte sua Grosso – rappresenta una vera e propria innovazione nel panorama agevolativo regionale ed è stato considerato una “best practice” a livello nazionale. La sua finalità è di facilitare ed agevolare l’accesso al credito delle PMI venete”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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