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" Evoluzione delle donne nel lavoro" spiegata venerdì 4 dalla professoressa Chemotti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 23:28 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  Venerdì 4 febbraio ore 17.30 - Sala 3 Università di Vicenza viale Margherita

"Non vogliamo quote rosa". Quante volte le donne hanno sentito la necessità di dover quasi giustificare con questa frase la loro legittima richiesta non solo di una maggiore presenza all'interno delle istituzioni e della società civile ma anche di una considerazione quantomeno paritaria, in termini di stipendi ed opportunità economiche.

Guardate ancora con sospetto -forse perché le capacità che sanno mettere in campo finiscono all'atto pratico con l'intaccare quel patrimonio di certezze, e di pregiudizi, che vedono il lavoro come un campo tradizionalmente maschile- sono costrette praticamente a scusarsi pur di vedere riconosciuto il diritto, invero sacrosanto, ad esserci senza discriminazioni di sorta.
Di recente il Consiglio Provinciale è stato chiamato a pronunciarsi anche in termini di modifiche al proprio Statuto nell'ottica dell'affermazione della pari dignità. Una scelta di civiltà ratificata dalla totalità dei presenti, che colpisce quel muro di diffidenza che ancora resta alto anche in un mondo, quale quello della Politica, in cui le donne sanno starci anche meglio degli uomini. Il mondo del lavoro, inteso in tutte le sue sfaccettature, resta ancora terra di confronto. L'ennesima conferma nella Lectio magistralis che la professoressa Saveria Chemotti, delegata alla Cultura e agli studi di genere dal Rettore dell'Università, terrà venerdì 4 febbraio alle ore 17.30 nella Sala 3 del nuovo complesso dell'Università di Vicenza (viale Margherita 86).
"Evoluzione delle donne nel lavoro", iniziativa promossa dalla Sezione di Vicenza dell'Associazione BWPItaly Fidapa in collaborazione con la Provincia di Vicenza - Centro Risorse Pari Opportunità, è la naturale continuazione non solo della conferenza svoltasi lo scorso 9 ottobre di Villa Cordellina, sul tema della presenza femminile nei ruoli di rilievo all'interno di Ordini e Collegi professionali, ma anche di un cammino che nasce da lontano e che a tutt'oggi necessita di verifiche costanti. Sarà analizzato il significativo risultato ottenuto, attraverso la sottoscrizione, da parte dei rappresentati degli ordini professionali, di una lettera di intenti per la promozione della presenza delle donne nei CDA, ma sarà anche l'occasione per una ulteriore riflessione sul tema, partendo dalla consapevolezza che gli strumenti per una corretta conoscenza e sensibilizzazione sul concetto delle Pari Opportunità non sono accessibili in modo diffuso, e spesso sono rivolti unicamente alla popolazione femminile, già sufficientemente aggiornata sull'argomento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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