Quotidiano | Categorie: Sindacati

Parte oggi nel Vicentino la raccolta firme per carta dei diritti proposta dalla Cgil

Di Emma Reda Sabato 9 Aprile 2016 alle 14:27 | 1 commenti

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Sabato 9 aprile 2016 anche nel vicentino la Cgil dà il via alla campagna di raccolta firme a sostegno della "Carta dei diritti universali del lavoro" e dei tre quesiti referendari, dopo l'ottimo esito della consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti. La Carta dei diritti di fatto è una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a tutelare i lavoratori dopo il Jobs Act, per tornare a proporre un nuovo Statuto dei lavoratori. Per rafforzare questa proposta di legge vengono chieste le firme anche per tre referendum abrogativi di altrettanti articoli del Jobs Act.

Il primo referendum è finalizzato ad abolire il sistema dei voucher, il secondo per ripristinare il regime di solidarietà negli appalti (affinché sia l'appaltatore sia l'appaltante rispondano per i lavoratori) e il terzo per abrogare le norme che istituiscono le cosiddette "tutele crescenti" norma che va contro il "vecchio" articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
DOVE SI FIRMA
Per fare questo la Cgil ha organizzato dei banchetti nei maggiori centri della provincia per sabato 9 aprile 2016.
A Vicenza in piazza Matteotti (vicino Olimpico) dalle 9 alle 12,30; a Bassano del Grappa in via Verci di fronte al Municipio dalle 9 alle12; a Schio in piazza Statuto (angolo sottoportico Garbin) dalle 9 alle 12,30; ad Arzignano in piazza Libertà dalle 14 alle 18; a Brendola al Mercato dalle 8 alle 12,30; a Valdagno in piazza del Comune dalle 15 alle 17.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, Statuto dei Lavoratori, Jobs Act, Carta dei Diritti

Commenti

Inviato Sabato 9 Aprile 2016 alle 15:47

Magari ritorniamo anche alla Carta del Lavoro di Bottai del 1927.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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