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Bassano, restauro Tempio Ossario, assessore Donazzan: "Non venga vanificato il lavoro svolto finora dal territorio"

Di Comunicati Stampa Giovedi 25 Maggio 2017 alle 13:55 | 0 commenti

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"Che una nazione non celebri degnamente il Centenario nel suo evento fondativo lascia tanta amarezza in bocca, soprattutto perché questo evento è sentito particolarmente dalla popolazione. Ricordo che il Tempio Ossario di Bassano del Grappa, con i suoi 5400 Caduti, è tornato ad aprire grazie al volontariato delle associazioni combattentistiche e d'arma e alla spinta propulsiva delle centinaia di migliaia di persone che aderirono alla campagna "Riapriamo il Tempio Ossario" voluta dalla emittente televisiva Rete Veneta. Dopo anni di silenzio, si è costituito perciò un Comitato formato dalle associazioni combattentistiche e d'arma, dal sindacato, dalle associazioni di categoria, dalla rappresentanza della municipalità di Bassano del Grappa, e presieduto dalla sottoscritta: così inizia la nota di Elena Donazzan che pubblichiamo.

Un Comitato, comtimua l'assessore regionale, che si è attivato prontamente con iniziative e raccolte fondi per garantire una accoglienza adeguata ai visitatori affinché potessero visitare il monumento e pregare per i Caduti. Avevamo seguito la parte progettuale meramente informativa e la notizia di ieri giunge come uno smacco al lavoro svolto dalle persone componenti il Comitato. Chi ha responsabilità di governo si assuma la responsabilità di aver mancato agli impegni presi e all'appuntamento con la storia. Ricordo altresì che la Regione ha fatto la sua parte stanziando 4 milioni di euro e, per quanto riguarda la situazione di Cima Grappa, l'indignazione è fin peggiore perché trattasi di un monumento nazionale simbolo di un linea di confine tenuta col massimo sacrificio, e il Sacrario è il monumento degli italiani per gli italiani. Non vorrei che il lavoro svolto, seppur con ritardi dalla Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il cambio del dirigente tecnico, promosso al ministero di Lotti, venisse bloccato.
Lo stesso Lotti che da sottosegretario venne a Bassano per la riapertura del Tempio Ossario prendendo parte alla gioia dell'evento, i cui meriti sono tutti riconducibili all'impegno del territorio.
Ora non vorremmo che in chiusura di legislatura e Centenario si segnasse l'antico adagio italico "Passato il santo, passato il miracolo". Noi siamo gente dalla memoria lunga".
È quanto dichiara in una nota l'assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, commentando l'ombra di incertezza che si stende sui tempi del restauro dei sopraccitati monumenti nazionali, di cui ha dato notizia, a nome del governo, la consigliera regionale del Pd Alessandra Moretti.

Leggi tutti gli articoli su: Alessandra Moretti, Elena Donazzan

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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