" Un cervo, dopo aver vinto in battaglia un cavallo, lo teneva lontano dal pascolo comune, finché il perdente in quell?estenuante contesa implorò l?aiuto dell?uomo e ne accettò il morso; ma dopo che finalmente riuscì a venirsene via dal nemico, superbo vincitore, non poté più rimuovere dal dorso il cavaliere né dalla bocca il morso. Così chi temendo la povertà rinuncia alla libertà che vale più dell?oro, da stolto si porterà addosso un padrone e lo servirà per sempre, poiché non saprà accontentarsi di poco."
[Orazio - Epistole, I 10]
[Orazio - Epistole, I 10]
Sottoscrivo il vostro appello.