Utente: Pier

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Ultimi commenti di Pier

Inviato Martedi 25 Luglio 2017 alle 22:21

Infine, il taglio delle obbligazioni senior sarebbe stato ben superiore all'8% dato che la risoluzione prevede, oltre alla copertura delle perdite, la ricostituzione del patrimonio nella misura minima regolamentare; molto dipende da come si sarebbe strutturata la risoluzione (con cessioni ad ente ponte, bad bank ecc.), si parla comunque di almeno 4/5 miliardi di taglio alle obbligazioni dopo l'azzeramento delle azioni e delle obbligaz. subordinate.
Inviato Martedi 25 Luglio 2017 alle 22:10

Va inoltre considerato che l’avvio di una procedura di risoluzione sarebbe potuto avvenire SOLO a DISCREZIONE del Comitato di Risoluzione Unico (CRU), che in questo caso ha deciso che non ne esistessero i presupposti. Sarebbe praticamente impossibile contestare per vie legali l'esercizio di un potere discrezionale del CRU e invalidare per questa via il Decreto.
Inviato Martedi 25 Luglio 2017 alle 22:00

L'articolo contiene un errore dove dice che il D.lg. 99 del 25 giugno viola sia il principio della parità di trattamento dei creditori sia la direttiva BRRD che autorizza le procedure di liquidazione di istituti bancari diverse dal Bail-in solo a condizione che nessun creditore ne sia danneggiato [no creditor worse off]. In realtà è vero il contrario: la risoluzione ed il bail-in sono consentiti solo se nessun creditore sostiene perdite più ingenti di quelle che avrebbe sostenuto se l’ente o l’entità di cui all’articolo 1, paragrafo 1, lettera b), c) o d) della Direttiva fosse stato liquidato con procedura ordinaria di insolvenza. Il che significa che la liquidazione ordinaria ammette perdite maggiori per i creditori rispetto al bail-in. Quello che invece possono contestare clienti-azionisti danneggiati è la cessione a Intesa che: 1) sottrae attivo "buono" alla liquidazione; 2) non trasferisce i crediti risarcitori verso gli azionisti realizzando una disparità di trattamento nei confronti di altri clienti investitori.




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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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