Salve , Vivo e lavoro a venezia da più di trentanni, i miei figli sono veneziani ed io stesso
pur non essendolo ho il piacere di parlarlo, ora Io avendo la passione dello scooter vado praticamente tutte le settimane in istria Mi fà tanto piacere incontrare di rado qualcuno che parla quella gentilissima lingua, ossia l'Istroveneto. E credetemi
Che la bellissima terra d'istria sia stata " Rubata " a chi la abitava, gente con nessuna colpa, vittime innocenti , caprio espiatorio di una guerra sbagliata non v'è alcun dubbio,
Adesso mi rivolgo sopratutto agli italiani non istriani in visita, di alzarsi da tavole imbandite con scampi crudi e tartufi a buon prezzo, e chiedo loro di andare verso l'interno ed oltre ad ammirare la bellezza dei luoghi, di ascoltare
l'onnipresente presenza del fantasma della cultura Istriana e della sua gente.
Quei suoi campanili troppo ricordano Venezia e la sua storia, e niente hanno a che fare con la scacchiera Croata.
Quando guardo quelle pietre mi si stringe il cuore e da Italiano dico che noi Italiani,
dovremmo vergognarci nell'avere lasciato che gli istriani da soli pagassero un tale prezzo.
Ogni volta che mi spingo verso l'istria sono contento, poi arrivatoci la contentezza si mescola alla tristezza e alla frontiera in uscita di ritorno verso casa, già pregusto
la prossima volta che vi farò ritorno.
Un saluto a tutti gli istriani cdhe anelano alla loro amata terra
pur non essendolo ho il piacere di parlarlo, ora Io avendo la passione dello scooter vado praticamente tutte le settimane in istria Mi fà tanto piacere incontrare di rado qualcuno che parla quella gentilissima lingua, ossia l'Istroveneto. E credetemi
Che la bellissima terra d'istria sia stata " Rubata " a chi la abitava, gente con nessuna colpa, vittime innocenti , caprio espiatorio di una guerra sbagliata non v'è alcun dubbio,
Adesso mi rivolgo sopratutto agli italiani non istriani in visita, di alzarsi da tavole imbandite con scampi crudi e tartufi a buon prezzo, e chiedo loro di andare verso l'interno ed oltre ad ammirare la bellezza dei luoghi, di ascoltare
l'onnipresente presenza del fantasma della cultura Istriana e della sua gente.
Quei suoi campanili troppo ricordano Venezia e la sua storia, e niente hanno a che fare con la scacchiera Croata.
Quando guardo quelle pietre mi si stringe il cuore e da Italiano dico che noi Italiani,
dovremmo vergognarci nell'avere lasciato che gli istriani da soli pagassero un tale prezzo.
Ogni volta che mi spingo verso l'istria sono contento, poi arrivatoci la contentezza si mescola alla tristezza e alla frontiera in uscita di ritorno verso casa, già pregusto
la prossima volta che vi farò ritorno.
Un saluto a tutti gli istriani cdhe anelano alla loro amata terra
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