Marchi (Save), Fastweb-Di Girolamo
Martedi 2 Marzo 2010 alle 08:12Marco Milioni, Candidato Idv  Â
Marchi chiarisca la sua posizione rispetto alla vicenda "Fastweb-Di Girolamo"
Enrico Marchi, presidente di Save - Aeroporti Veneziani, dovrà chiarire davanti alla opinione pubblica la sua posizione rispetto all'affaire "Fastweb De Girolamo".
Le notizie di stampa apparse durante le ultime ore non sono un buon biglietto da visita per lui. Il Corriere della Sera del primo marzo non usa mezzi termini quando accende i riflettori su Credinvest, banca svizzera con base a Lugano, che vede proprio in Marchi (tramite la finanziaria Finint di Conegliano Veneto) tra i suoi personaggi di spicco. C
ome mai la Direzione Distrettuale Antimafia romana è giunta ad affermare che la banca la quale fa riferimento a Marchi «era una delle "centrali" del flusso di riciclaggio e spartizione del denaro tra i membri della banda delle frodi telefoniche»?
É bene ricordare in tal senso che l'inchiesta che ha portato alle dimissioni, almeno annunciate, del senatore del Pdl Nicola Di Girolamo, ha investito anche Fastweb e Sparkle, una controllata di Telecom Italia.
E va ugualmente ricordato che Marchi, politicamente vicinissimo al presidente uscente del Veneto Giancarlo Galan del Pdl, riveste un ruolo in una importante società , la Save, a prevalente interesse pubblico.
Anche in ragione di questo motivo Marchi dovrebbe chiarire la sua posizione rispetto agli addebiti che la magistratura muove all'operato della "sua" banca, finita invischiata in una storiaccia di riciclaggio internazionale di danaro sporco.
A tal proposito sarebbe bene conoscere anche il pensiero di Luca Zaia, candidato leghista alla regione Veneto. Lo stesso vale per l'uscente Giancarlo Galan, vicinissimo a Marchi come molti altri suoi sodali ex forzisti.
Marco Milioni
candidato indipendente alle regionali del Veneto per l'IDV (collegio di Vicenza)
392-2965555; [email protected] ; http://marcomilioni.blogspot.com
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