Archivio per tag: Simone Morandini

Categorie: Religioni, Eventi, Libri

Incontro con Simone Morandini il 15

Lunedi 12 Aprile 2010 alle 13:03

Museo Diocesano          

 

Chi l'ha scritto? Autori al Museo, la rassegna dedicata agli scrittori del nostro tempo, realizzata in collaborazione con il Servizio di Pastorale della Cultura della Diocesi di Vicenza e Libreria San Paolo, oltre al sostegno di Lalex - 1938, ha il piacere di presentare al pubblico l'importante studio di Simone Morandini Darwin e Dio. Fede, evoluzione, etica, al Museo Diocesano, giovedì 15 aprile ore 20.30 con ingresso libero.
Simone Morandini affronterà nel corso della presentazione uno dei temi più dibattuti nell'attualità culturale e fideistica, forte di molti contrasti: come conciliare la scienza e la religione?
Viviamo in un orizzonte così profondamente segnato dalla scienza da farne una sorta di koiné culturale, un "linguaggio comune" cui ogni altro deve rapportarsi. Anche per la teologia - ma prima ancora per la stessa fede cristiana - diviene essenziale interpretare le domande che scaturiscono dal confronto con essa. Perché dovremmo credere in Dio, se abitiamo un mondo che la ricerca scientifica descrive così bene senza mai nominarLo? E perché parlare ancora di etica, quando la semplice descrizione dei comportamenti è tanto più efficace rispetto alla prescrizione? Sono queste le domande che hanno orientato l'autore a confrontarsi con l'evoluzionismo di matrice darwiniana, oggi quasi un "fronte di lotta" per il rapporto tra scienza e fede, con implicazioni forti anche per l'etica. Al centro la convinzione che la teologia e l'etica stessa non abbiano alcun motivo per diffidare del portato della ricerca scientifica - come fa invece, ad esempio, la teoria dell'intelligent disegn - ma debbano piuttosto impegnarsi in modo attento e competente nella sua interpretazione.
Anche se la scienza moderna non pronuncia il nome di Dio all'interno del proprio discorso, infatti, ciò lascia aperti ampi spazi per la confessione del Creatore, come Spirito che agisce nel segreto entro il reale. La stessa riflessione antropologica può trarre beneficio da un positivo confronto con le scienze dell'evoluzione, laddove esse sappiano restare aperte ad un dialogo con i saperi del senso (filosofia, etica, teologia). Il testo rilegge l'opera darwiniana, per seguire poi il dibattito che essa ha suscitato nelle Chiese, in vista dell'elaborazione di alcune prospettive che aiutino a pensare Dio in un universo evolutivo. La riflessione si sviluppa poi sul piano etico, nel confronto critico con le riletture evoluzioniste della morale, ma anche nella riflessione sul valore degli altri viventi per la riflessione cristiana (etica animale). È un tentativo di confrontarsi con alcuni dei grandi temi di quest'anno darwiniano alla luce della fede cristiana, ma anche nella convinzione che l'orizzonte dischiuso dal grande naturalista inglese possa arricchire profondamente la nostra comprensione del reale. Anche il dialogo con la riflessione scientifica fa parte di quel grande compito di pensare la fede, cui ogni credente è chiamato in questo nostro tempo.

L'AUTORE:

SIMONE MORANDINI Laureato in Fisica all'Università di Firenze e dottore in Teologia alla Pontificia Università S.Tommaso in Roma, insegna Matematica e Fisica al Liceo Ginnasio M. Foscarini in Venezia ed è docente di Teologia della Creazione presso la Facoltà Teologica del Triveneto (PD) e l'Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" (VE).
È coordinatore del progetto "Etica, Filosofia e Teologia" della Fondazione Lanza di Padova e membro del gruppo "Custodia del Creato" dell'Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI.
Oltre a numerosi articoli, tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: Creazione (EMI 2005); Teologia e fisica (Morcelliana, 2007); Da credenti nella globalizzazione. Teologia ed etica in orizzonte ecumenico (EDB, Bologna 2008); Darwin e Dio. Evoluzione, fede, etica (Morcelliana 2009); Scienza (EMI 2010).
La PUBBLICAZIONE:
SIMONE MORANDINI, Darwin e Dio. Fede, evoluzione, etica, Morcelliana, Brescia 2009

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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