Federazione della sinistra e lista Pdl di Roma
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 14:29Federazione della sinistra, Prc, PdCIÂ Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Il PDL di Roma non è riuscito a presentare la propria lista in tribunale entro le 12 di sabato scorso e, fino a questo momento, non può partecipare alle elezioni regionali per propria, palese, incapacità .
Naturalmente ci sono state proteste ed appelli (anche al presidente Napolitano) per poter ammettere, nonostante tutto, la lista. A Roma sono comparsi manifesti, firmati PDL e Lista Polverini, che invitano i cittadini a "reagire".
Questi manifesti portano scritto "Non vogliono farti votare, fatti sentire" e "Vogliono cancellare la democrazia. Fatti sentire".
Vorremmo fare due semplici domande. Chi è che non vuole far votare i cittadini? Chi è che vuole cancellare la democrazia?
Non certo chi segue e vuol far rispettare le regole.
La democrazia si basa su regole certe e le regole dicono che la lista PDL a Roma non è stata presentata senza che nessuno, se non gli stessi appartenenti al PDL, abbia fatto nulla per escluderla.
Al solito i partiti di governo tentano di confondere la realtà . Adesso tenteranno di far ammettere la propria lista con cavilli burocratici o leggine fatte ad hoc. Questa sarebbe una chiara e palese ingiustizia nei confronti di tutte quelle forze di qualsiasi indirizzo politico che hanno ottemperato alla legge e hanno presentato in tempo utile e seguendo tutte le regole le proprie liste.
Le regole devono valere per tutti. La legge deve essere uguale per tutti. L'ammissione della lista PDL a Roma sarebbe un favore in contrasto con le leggi elettorali in vigore e, quindi, un privilegio intollerabile.
Giorgio Langella
Federazione della sinistra - coordinamento PdCI-PRC provincia di Vicenza.