Subito un contratto unico di praticantato
Martedi 6 Aprile 2010 alle 18:18
La proposta del PD: subito un contratto unico nazionale di praticantato
Professioni, il Pd del Veneto: "No alla restaurazione di Alfano"
Filippin e Giacon: "Liberalizzazioni, giovani professionisti e praticanti siano le priorità della riforma"
"E' incredibile che un Governo che si presenta a parole come liberale e a favore dei giovani, nei fatti penalizzi pesantemente i giovani professionisti e la libertà del mercato delle prestazioni professionali, reintroducendo l'obbligatorietà della tariffazione minima".
Va all'attacco Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto e di professione avvocato, non appena ha letto dalle agenzie di stampa che l'intenzione del ministro Alfano, durante i prossimi Stati Generali delle Professioni, è quella di abolire le liberalizzazioni introdotte da Bersani, nelle tariffazioni per le prestazioni di avvocati, ingegneri, architetti, consulenti del lavoro e così via.
"Si chiamano Popolo della Libertà , ma non hanno la piu' pallida idea di cosa siano le liberalizzazioni, - afferma Paolo Giacon, dell'Esecutivo Regionale del PD del Veneto e di professione ingegnere, che si chiede: - in questi due anni quali riforme hanno realizzato? Quali liberalizzazioni hanno introdotto i signori del centrodestra? Ma sanno cosa vuol dire Libertà oppure è per loro solo uno slogan elettorale? Alfano vuole evidentemente restaurare un modello corporativo e gerontocratico che mira alla conservazione, invece di puntare all'innovazione negli ordini professioniali. Certo la riforma va concordata e non imposta ai professionisti, ma dobbiamo salvaguardare i soggetti piu' deboli, i praticanti e i giovani emergenti. E questo tentativo di restaurazione di Alfano danneggia i giovani professionisti".
"Il 15 aprile il ministro Alfano dovrebbe ascoltare non solo i rappresentanti degli ordini professionali ma dovrebbe convocare i rappresentanti degli utenti, dei consumatori, di chi ricorre ai professionisti e poi le voci dei giovani precari e dei tanti praticanti che non godono in Italia di nessun diritto" puntualizza Rosanna Filippin, mentre Giacon rincara la dose: "E' proprio dai diritti dei giovani praticanti che dovrebbe partire un serio confronto con gli ordini professionali e con il Governo. Non è piu tollerabile che giovani laureati lavorino negli studi professionali in maniera gratuita. Nelle prossime settimane come PD del Veneto, presenteremo un'iniziativa per la definizione di un contratto unico nazionale di praticantato per gli aspiranti professionisti che dia nuova dignità ai tanti giovani talenti sfruttati".
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