Il Santo di Antonio Fogazzaro
Martedi 13 Aprile 2010 alle 18:09Istituto di Storia Vicenza       Â
Antonio Fogazzaro è il personaggio vicentino scelto dall'Istituto di storia per il secondo incontro del ciclo "Leggere i Tempi, culture, religioni e civiltà a confronto", che si svolge presso le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo, in Contrà Santa Corona 25 a Vicenza.
L'appuntamento con "Il Santo", volume che sarà al centro della discussione, vero e proprio best seller a livello mondiale, è per venerdì 16 aprile, con inizio alle ore 17.30.
A presentare questo grande successo editoriale di Fogazzaro, tradotto perfino in giapponese, sarà un altro Vicentino, un Asiaghese per la precisione, Paolo Marangon, accademico olimpico, studioso di storia religiosa contemporanea, docente presso l'Università di Trento.
Tanto numerosi e qualificati gli interventi, i saggi, le relazioni a livello nazionale e internazionale firmati da Marangon da farlo nominare componente della giunta esecutiva e della Commissione per l'edizione nazionale delle opere del Fogazzaro.
"Il Santo", pubblicato nel 1905, fa parte di una tetralogia che ebbe inizio dieci anni prima con quello che viene unanimemente definito il capolavoro di Fogazzaro, Piccolo mondo antico, cui seguì Piccolo mondo moderno (1901) e che si chiuse nel 1910 con Leila.
Furono proprio i due ultimi romanzi, "Il Santo" e "Leila", a provocare la condanna da parte del Santo Uffizio, espressione di una Chiesa che guardava con sospetto chiunque ne mettesse in qualsiasi modo in discussione l'autorità . Una dura presa di posizione che turbò lo scrittore, la cui morte avvenne l'anno successivo alla pubblicazione dell'ultima sua fatica letteraria, nel 1911.
Un modernismo religioso, quello di Fogazzaro, che incontrò reazioni molto polemiche e fortemente controverse, a testimonianza della serietà di fondo con la quale questo "Vicentino Illustre" affrontò le tematiche dell'ideologia religiosa.