La testimonianza di Loris Bertocco, gli scrive il Movimento per la Vita Indipendente: ciao Loris...
Sabato 14 Ottobre 2017 alle 17:20Caro direttore, ti inoltro questa mail che mi è arrivata dagli amici di Padova del Movimento per la Vita Indipendente. Fa riflettere e rabbrividire la grande lucidità di quanto ha lasciato scritto Loris prima di morire e quella foto di protesta con quel cartello esplicito scuote le coscienze di ciascuno di noi che ci occupiamo di disabilità . Quanto dovremo combattere ancora per realizzare appieno i dettami della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità approvata ormai da 10 anni anche dal nostro Paese? Meditate gente meditate. Anche Don Giovanni Cecchetto ci ha lasciato. Un prete straordinario che nella sua grave disabilità per lunghi anni è riuscito ad aiutare tante persone persino in Africa. Grande spirito di fede evangelica autentica, testimone impareggiabile. Ci mancherà .
Un cordiale saluto, Vittorio Corradi, presidente Aias S. Bortolo Vicenza
Di seguito la lettera
Continua a leggereDisabilità, Veneto a macchia di leopardo
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 18:46Movimento per la vita indipendenteÂ
Disabilità , un Veneto a macchia di leopardo
4.000 le persone con disabilità grave nel Veneto che ricevono finanziamenti a sostegno dei loro progetti di vita indipendente. Ma esistono gravi discriminazioni fra ULSS e ULSS dovuti a comportamenti differenziati: chi anticipa e chi no, o chi comunica a settembre l'entità del finanziamento. L'ULSS 16 si distingue in negativo. Meglio a Verona e Venezia.
In molte ULSS del Veneto, a causa dei ritardi nell'erogazione dei finanziamenti, i progetti di Vita
Indipendente e di sostegno all'autonomia personale per le persone con disabilità grave sono seriamente in pericolo. Alcune ULSS, ad esempio, hanno comunicato solamente a fine ottobre l'entità del finanziamento assegnato per il 2009, da spendere obbligatoriamente entro il 31 dicembre. Facile immaginare in quale situazione si siano trovate le persone e le famiglie.
Chi ha anticipato di tasca propria le spese di assistenza è stato rimborsato, chi non ha potuto farlo - magari perché in ristrettezze economiche - e non è riuscito a spendere e rendicontare entro il 31 dicembre il contributo assegnato si è visto decurtare il finanziamento. Altri, per il timore di non essere rimborsati, hanno rinunciato ad assumere il proprio assistente personale.
Di fatto le persone con disabilità grave ancora nel 2009 hanno subito pesanti conseguenze a causa di comportamenti incomprensibili: la regione accusava le ULSS che a loro volta rispedivano le accuse al mittente. Vecchia storia. Non possiamo permettere che continui così.
I comportamenti differenziati delle aziende ULSS sono la prova di una confusione amministrativa e di un modo di operare molto discutibile.
Purtroppo la ULSS 16 si distingue negativamente; adducendo motivazioni di varia natura non ha erogato alcun anticipo di finanziamento. Lo ha fatto a gennaio 2010 fino al 90% del finanziamento relativo al 2009 dopo avere erogato un anticipo esiguo lo scorso settembre. Il restante 10% lo liquiderà a rendicontazione avvenuta.
Poco meglio l'ULSS 15 che ha pagato, a regolare cadenza mensile (usualmente entro 30/40gg dalla data di presentazione della richiesta di pagamento), le prime 10 mensilità del finanziamento 2009: ad oggi non è ancora pervenuto il pagamento di competenza nov/dic. Sull'esperienza degli ultimi anni arriveranno entro fine gennaio.
Per il 2010 quindi oltre all'aumento assolutamente necessario del finanziamento regionale resta aperto il problema delle anticipazioni. Lo scorso anno solo alcune ULSS avevano aderito alla richiesta dell'assessore ed erogato i finanziamenti.
Le notizie positive arrivano dal fronte veronese e veneziano: per questo nuovo anno siamo riusciti a convincere l'ULSS 22 ad anticipare il finanziamento già a partire da gennaio; è stato approvato un regolamento in proposito e quindi non vi saranno ritardi. L'ULSS 21 ha sempre puntualmente erogato il finanziamento ed è probabile che continui così.
Da Venezia le notizie positive riguardano invece il Comune che ha deciso di mettere a bilancio 95.000 per l'integrazione dei progetti di Vita Indipendente del 2010. Questa cifra è pari a quella messa a disposizione nel 2009 che ha permesso di soddisfare tutte le richieste presentate.
Il 2010 sarà un banco di prova, ma i pesanti tagli al sociale approvati dalla finanziaria del governo
Berlusconi non promettono niente di buono.
Per evitare il ripetersi nel 2010 di quanto successo nel 2009 abbiamo chiesto un incontro all'assessore alla sanità Sandri e all'assessore al sociale, Valdegamberi. Quest'ultimo su nostra esplicita richiesta ha inviato una lettera ai Direttori generali ed ai Direttori dei Servizi sociali delle Aziende ULSS del Veneto. Contiene la raccomandazione affinché sia data continuità ai progetti individuali di Vita indipendente, di Aiuto personale e altre progettualità di persone con disabilità grave, anche in attesa dell'approvazione del Bilancio regionale 2010 e del conseguente riparto del Fondo per la non autosufficienza. "La nostra Regione vuole continuare
ad essere all'avanguardia a livello nazionale nel favorire l'autonomia delle persone con disabilità fisicomotoria grave e aiutarle a gestire la vita quotidiana con l'aiuto di assistenti personali" scrive l'assessore Valdegamberi.
Di tutto questo, delle iniziative in cantiere e dello scenario che si preannuncia per il 2010, parleremo giovedì 28 gennaio a Verona. Se continueranno le discriminazioni fra ULSS e ULSS all'interno del nostro territorio regionale non esiteremo a ricorrere ai tribunali.
Flavio Savoldi - Movimento per la vita indipendente
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