Marzotto e Permira 'salvano' Valentino
Domenica 27 Dicembre 2009 alle 15:34
Citigroup cede credito di 730 milioni per 250
Verso la separazione in 3 società di Valentino Fashion Group
La famiglia Marzotto (Paolo con il 9,5% e la Tidus di Gaetano e dei suoi fratelli con il 12,3%) e i Fondi Permira (75,1%) intervengono nel salvataggio della Valentino Fashion Group ricapitalizzandolo con oltre 250 milioni sottoscritti pro quota.
Questa cifra, di fatto, ha comportato "una significativa riduzione del debito" verso le banche poiché con la stessa il gruppo ha chiuso a sconto un debito di 730 milioni con Citigroup (che nella sua situazione attuale ha preferito chiudere cash, anche se a circa un terzo, la sua posizione creditoria) e ha reso più garantite le restanti linee di credito per un totale di 1,5 miliardi con Mediobanca e Unicredit, di cui 100 milioni aggiuntivi e di tipo revolving per finanziare il gruppo per far fronte alla crisi che ha colpito anche il settore del lusso.
Come ha spiegato l'Ad Stefano Sassi, contemporaneamente alla ricapitalizzazione e alla ristrutturazione del debito, Valentino Fashion Group ha avviato un progetto di suddivisione in 3 società separate per focalizzarsi sulle attività industriali: una per l'alta moda e tutte le linee Valentino, l'attività che più soffre, la seconda relativa alle licenze per le collezioni Marlboro Classic e Missoni, l'ultima per il marchio Hugo Boss, che produce utili consistenti, ma che ha contribuito all'indebitamento in modo consistente all'atto del suo acquisto tramite un'Opa nel 2007.