Il Volley Noventa ritrova il suo Presidente
Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 14:43
L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina sabato perde il Patron virtuale e ritrova il suo Presidente vero!
Salvatore Fabio, scontata la squalifica mai digerita e amareggiato per l'oblio del volley ufficiale vicentino e veneto, tornerà in panchina, anzi "su tutte le panchine delle mie squadre!"
Con la Policart Padova bisognerà vincere per mantenere il primato ma, soprattutto, per festeggiare il 'nuovo' presidente: "sarò l'uomo in più", parola di Salvatore Fabio
Anche per chi scrive era un disagio chiamare Patron il prof. Salvatore Fabio, l'uomo che da 40 anni è il sinonimo di pallavolo femminile a Noventa e in Italia: l'attuale club di Vicenza gioca in serie A dopo aver acquisito con Diego Fontana e la sua Volley Vicenza i diritti di A2 dal Noventa nel 1992 mentre le rossoblù ripartivano dalla B2.
Domani, venerdì, a mezzanotte, il Patron (per l'ultima volta) Salvatore Fabio finisce di scontare una lunga e mai digerita squalifica che gli inibiva la dirigenza di qualunque attività sportiva e che parte dai controversi fatti del 28 febbraio scorso, sempre negati da un uomo che dello sport e della lealtà , anche come insegnante, ha fatto la sua vita e la sua bandiera.
E da sabato allo scoccare del primo secondo del giorno Salvatore Fabio, già rinominato Presidente, sia pure ancora sotto inibizione, nell'assemblea del Volley Noventa svoltasi il 5 febbraio, tornerà anche a poter 'fare' il Presidente ufficialmente per la Federazione Italiana Pallavolo anche se 'moralmente' nessun tifoso la ha mai chiamato ... patron, come dovevamo fare noi per rispetto delle regole federali...
Nell'assemblea del 5 si è prima dimessa dalla carica Maria Andriolo, la moglie del presidentissimo Fabio, che nel frattempo ne aveva dovuto assolvere le funzioni ufficiali, poi tutti i membri della Società hanno rieletto Salvatore Fabio Presidente all'unanimità !
"Mercoledì 10 c'è stata la prima occasione per festeggiare - dice un realmente commosso Presidente - offrendo una pizza ma è venerdi sera che con una grande spaghettata a fine allenamento festeggerò con la squadra, lo staff e i miei dirigenti la fine della squalifica e dell'incubo, in cui ben pochi, anche tra chi ha incarichi ufficiali in Provincia e in Regione, mi sono stati vicini o si sono ricordati di me, non dico per solidarietà , ma per aiutarmi nello stabilire i termini reali di un episodio mai da me commesso!"
Certo chi è dell'ambiente e lo conosce da tempo fa fatica a immaginare il Presidente autore di minacce e aggressioni verso gli arbitri, lui che se un suo allenatore pronuncia frasi meno che corrette verso le ragazze, anche in allenamento, interviene deciso per richiamarlo a un lingiaggio oggi spesso dimenticato anche dagli educatori!
"E da sabato - continua il Presidente Fabio, da un lato amareggiato da quella che considera ancora oggi un'offesa alla sua dignità di persona, dall'altro felice come un bambino a cui hanno appena ridato il suo giocattolo preferito - sarò presente ad ogni partita, a meno che non ci siano contemporaneità , dalla prima squadra al minivolley. E farò di tutto, dal segnapunti all'arbitro al dirigente in panchina. Non ci sarà più un referto in cui non sarà scritto il mio nome!"
Può un appassionato così non essere abbracciato per il suo rientro da tutto il mondo del volley vicentino e veneto? Non discutiamo in questa sede le carte federali, ma, pur andando al di là dei compiti di un ufficio comunicazione, non possiamo non invitare tutti (tifosi di casa e avversari) ad applaudire al suo rientro sui campi (anzi, intorno ai campi) questo grande e umano dirigente. E' un gesto che merita, il Presidente, in un mondo sportivo sempre più percorso da interessi e comportamenti che poco hanno a che vedere con lo sport. Lo merita se pure avesse commesso qualcosa (ma non toccatelo su questo argomento, perchè diventa subito un fiume in piena e rischia ... la squalifica! n.d.r.) per l'astinenza da campo di gioco patita per un anno e per la gioia del ritorno ufficiale in campo che non si vergogna di esibire.
"Voglio 'disintossicarmi' dal non poter essere stato in campo - aggiunge il Presidente - e dall'aver dovuto guardare il mio mondo dalla tribuna, dal non aver potuto partecipare all'attività federale, neanche alle riunioni del minivolley..."
E la scaramanzia delle tante vittorie senza il Presidente in panchina non lo frena nel sedersi di nuovo lì? "Non ne posso più - risponde deciso Salvatore Fabio - di stare lontano dal rettangolo di gioco e vivere le emozione vicino alle ragazze e allo staff! Corro il rishio, sicuro, ma le ragazze faranno di tutto per farmi un bel regalo. Molte di loro c'erano il 28 febbraio e hanno vissuto in diretta gli antefatti della mia squalifica. Loro sanno come è andata, da loro mi aspetto la giusta reazione sportiva!"
Sabato alle20,20 a Noventa Vicentina c'è la partita col Policart Padova da vincere per conservare il primato in classifica ma ora anche per il 'nuovo' presidente, che, lo assicura lui stesso, Salvatore Fabio, sarà l'uomo in più in ... panchina!
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