Il futuro dell'area del laghetto di Altavilla
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 06:01
Tempi duri per il laghetto di Altavilla Vicentina
Il sindaco Claudio Catagini: "il futuro del Parco al Lago è legato ad una convenzione capestro siglata dalla precedente amministrazione"
Nell'ultimo consiglio comunale i consiglieri di minoranza Luigi Stocchiero e Luca Fabris hanno presentato un'interrogazione per conoscere i possibili sviluppi edificatori nell'area del laghetto di Altavilla Vicentina.
"È il sindaco, con il Piano degli interventi, a decidere sulle costruzioni nell'area del laghetto": questo lo slogan di un volantino fatto circolare recentemente ed elaborato dalla locale sezione del Popolo della libertà .
Duro il commento del sindaco Claudio Catagini: "è il sindaco che decide, ma occorre far presente che esiste una convenzione vincolante siglata dalla precedente amministrazione che obbliga gli attuali amministratori".
Una situazione preoccupante, specie se si considera che la convenzione, del luglio 2008, prevede che la ditta Vaccari (proprietaria dell'area) ceda al comune di Altavilla Vicentina 46.596 mq, a fronte di 495 mq che il comune dovrà cedere alla medesima ditta Vaccari.
"A fronte di tale permuta - evidenzia il sindaco Claudio Catagini - l'amministrazione precedente ha previsto la concessione di 5.000 metri cubi edificabili, dei quali 1.000 ad uso ricettivo-turistico e 4.000 ad uso abitativo".
Alla luce della documentazione in possesso, quindi, appare difficile poter intavolare una trattativa con la Vaccari per un diverso utilizzo delle aree, dato che quanto pattuito era stato, appunto, oggetto di un precedente accordo.
"L'unico spazio contrattuale che mi rimane - conclude il sindaco Claudio Catagini - consiste nello stabilire dove collocare le costruzioni, che comunque sono diventate un diritto acquisito del proprietario del fondo, in virtù della precedente convenzione".
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