Archivio per tag: E-democracy

Categorie: Politica

Consiglio regionale Veneto promuove e-democracy

Martedi 29 Giugno 2010 alle 15:59
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Consiglio regionale del Veneto  -  La società di oggi è attiva e interconnessa, sempre carica di nuove possibilità. Le nuove tecnologie la pervadono, tanto che la vita è scandita quasi più dal flusso dei byte che dai secondi. Oggi più che mai quindi, le istituzioni devono sintonizzarsi sulle stesse frequenze dei cittadini, connettersi ai loro reali bisogni e alle loro esigenze. È a partire da questa considerazione che nasce il concetto di "e-democracy": il progetto di dare vita, attraverso gli strumenti dell'ICT, ad una nuova modalità di coinvolgimento del cittadino alla vita politica.

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Categorie: Politica, Libri

E-democracy, l'esperienza della Regione

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 18:33

Consiglio Regionale Del Veneto 

L'evoluzione dei modelli e delle tecnologie per la partecipazione dei cittadini: l'esperienza del Consiglio Regionale del Veneto

A cura di Luca De Pietro


L'evoluzione dei modelli ... di Luca De PietroLa partecipazione dei cittadini alla vita della pubblica amministrazione attraverso le nuove tecnologie può rappresentare un'importante risposta all'attuale distacco tra la cittadinanza e l'attività istituzionale. Questo percorso presenta diversi aspetti di novità non solo per l'ente pubblico ma anche per gli stessi cittadini. Il presente volume vuole rappresentare un'occasione d'approfondimento sugli elementi di discontinuità e novità di questi processi partecipativi approfondendo la dimensione civica, quella tecnologica e fornendo una valutazione critica delle prime esperienze di e-democracy realizzate in Italia. In particolare viene approfondita l'esperienza del Consiglio Regionale del Veneto che con molta determinazione in questi anni ha attivato un reale percorso partecipativo.

Il volume, offre un'accurata analisi sui risvolti tecnologici della partecipazione a cura di Giuseppe Gangemi, docente ordinario di scienze dell'amministrazione presso la facoltà di scienze politiche dell'Università di Padova soffermandosi poi sulle più recenti esperienze di E-democracy sia nel panorama italiano che europeo, grazie al contributo di ricerca di Miriam Tedeschi del CNIPA e di Luca De Pietro docente alle università IUAV di Venezia e all'Università di Padova. Sul tema delle regole della partecipazione, necessarie per la piena realizzazione della cittadinanza digitale, si soffermano poi Fiorella De Cindio, docente del dipartimento di informatica e comunicazione dell'Università di Milano e di Cristian Peroboni, assegnista di ricerca presso il medesimo dipartimento. Il capitolo conclusivo è a cura del dirigente regionale della Direzione Attività Istituzionali Claudio di Donatis, che fa un bilancio delle attività ed iniziative promosse dall'ufficio e-democracy del Consiglio regionale del Veneto nell'ultimo quinquennio con il portale " Terzoveneto " e lancia uno sguardo alle future sfide della partecipazione.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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