Napolitano, un colpo di stato? Langella: non tecnicamente ma .... Un lettore: manca il nord
Lunedi 1 Aprile 2013 alle 21:00
Alcune reazioni al corsivo: "Napolitano e il colpo di stato"
Forse, tecnicamente, non è un colpo di stato ... ma ci siamo molto vicini. Il fatto è che la mediocrità , l'improvvisazione, l'inadeguatezza, l'ignoranza e la malafede della classe dirigente (politicanti "vecchi" e nuovi, imprenditori, comitati di affari ecc.) stanno distruggendo il paese. In questi casi, complice la "grande informazione nazionale", è facile chiudere gli occhi in attesa dell'uomo della provvidenza.
Continua a leggereSuper Giorgio e il colpo di stato
Lunedi 1 Aprile 2013 alle 12:28
Prima Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, di questa Repubblica, azzera la volontà degli italiani e, complici Pd, Pdl, Udc e Fli, li "commissaria" con Mario Monti, che "mai scenderà in politica" dice "Lui" a garanzia della residua democrazia. Ora Napolitano diventa Super Giorgio perché i suoi commissari passano da uno a dieci. Anzi no a undici.
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