I 178 milioni concessi da BPVi a Zonin dal 2013 al 2015 sono i 180 di indebitamento della Zonin spa? Risponda Intesa: se sì, renda il credito a BPVi in Lca come fa con poveracci
Mercoledi 5 Dicembre 2018 alle 22:44
"Se la Banca Popolare di Vicenza negli ultimi venti anni - scrivevamo il 22 aprile 2016 - è stata sempre più frequentemente chiamata come la Banca di Gianni Zonin, lo abbiamo fatto spesso anche noi, giornalisticamente e come denuncia, ma il Prospetto informativo sull'offerta pubblica per l'aumento di capitale iniziato il 21 aprile fa apparire quella denominazione come la più appropriata visto che, lo sottolinea anche VeneziePost, "negli ultimi tre anni il cda della vicentina e il responsabile divisione crediti ha avallato operazioni con parti correlate per capitali ingenti. La maggior parte però hanno un unico destinatario, l'ex dominus della banca. Per il solo Zonin, la sua casa vinicola, le sue tenute in tutto sono 178 milioni di euro di finanziamenti concessi dal 2013 al 2015".
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Zonin 1821, 40% al figlio di Luciano Benetton dai figli di Gianni Zonin: matrimonio veneto di interessi tra due famiglie simbolo delle due più grandi tragedie dei primi anni 2000
Martedi 13 Novembre 2018 alle 22:38
Che il matrimonio di interessi tra le Cantine Zonin, ora promosse col brand Zonin 1821, e i Benetton sia legato soprattutto, come sostengono vari analisti, al peso di oltre 180 milioni di indebitamento, meno sostenibile da quando le banche non hanno più come "garante", pratico e relazionale, Gianni Zonin, l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, oppure siano più dovute, come affermano i suoi tre figli, alla necessità di denaro fresco per sostenere lo sviluppo dell'azienda, sempre dopo l'uscita di scena del vecchio padre-padrone, questo lo sanno bene in pochi.
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La disdicevole lettera di "indirizzo" sulla Fondazione Roi: Bulgarini dice di averla consegnata a Valmarana che nega. Variati e Diamanti, chi è il vostro vice (più) bugiardo?
Lunedi 24 Luglio 2017 alle 23:59
Dopo l'interrogazione "bomba" del consigliere regionale Sergio Berlato, che fa seguito alle denunce e agli atti formali compiuti dal suo collega di M5S Manuel Brusco e dalla capogruppo del Movivento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron, e rinviando a domani e non solo altre, gravi e documentate rivelazioni sul... gravissimo caso della Fondazione Roi, vi ricordiamo che avevamo anticipato sul nostro TgPiù del 13 luglio (dal minuto 24.24) la nostra denuncia ai lettori e ai teleweb spettatori, ai cittadini e a Ilvo Diamanti, il "povero presidente" della Fondazione Roi, delle gaffe e/o delle bugie di Jacopo Bulgarini d'Elci e/o di Andrea Valmarana col contorno di consiglieri di maggioranza e qualche "pentito" della minoranza che, pensando che la Roi fosse d'accordo (che squallore!), avevano scritto una lettera di suggerimenti interessati alla Fondazione su imbeccata di Bulgarini.
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