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Minetti, doppio colpo con Brussa e Popovic

Mercoledi 12 Agosto 2009 alle 17:32
Joy Volley Vicenza. 12 agosto 2009         

 

L'italo-argentina arriva dalla Scavolini campione d'Italia, la serba ha giocato nella Superliga spagnola e in A2 a Ostiano
Centimetri, potenza e qualità nel trio di attaccanti a disposizione del tecnico Marasciulo

Doppio colpo di mercato per la Minetti Vicenza, che completa il parco attaccanti con gli ingaggi di Natalia Guadalupe Brussa, schiacciatrice/opposta italo-argentina classe 1985 di 188 centimetri, e Ivana Popovic, schiacciatrice/opposta serba classe 1983 di 184 centimetri.

Similmente all'altra new entry Sofia Arimattei, le due nuove arrivate possono giocare sia in posto due che in posto quattro. La formazione biancorossa si accosta al campionato di A2 con un trio di palla alta dalle spiccate doti offensive composto da giocatrici complete e con un buon bagaglio di esperienza, oltre che intercambiabili a seconda delle esigenze e delle situazioni. I centimetri e la potenza di Arimattei, Brussa e Popovic offrono sicure garanzie in attacco e a muro e una varietà di soluzioni tattiche che poche altre squadre possono vantare.


BRUSSA. Fortemente voluta dal tecnico Marasciulo, Natalia Brussa può essere considerata un vero lusso per l'A2. La giocatrice, nata a Santa Fè in Argentina ma in Italia dalla stagione 2003/2004, arriva dalla Scavolini Pesaro, con la quale ha vinto due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa CEV. Inoltre grazie alle origini dei suoi antenati la 24enne schiacciatrice ha acquisito la nazionalità sportiva italiana e non occuperà quindi un posto da straniera. Fino a poche stagioni fa la giocatrice (che nel 2002 a soli 17 anni ha vestito la maglia della Selección ai Campionati del Mondo) era considerata un opposto puro, ma nel biennio pesarese alla corte di Zè Roberto e di Angelo Vercesi si è messa alla prova con buoni risultati anche nel ruolo di lato ricevitore. Nel recente passato della giovane e talentuosa italo-argentina ci sono quattro stagioni in serie A1, ma anche due anni in A2 a Corridonia e a Civitanova Marche.


POPOVIC. Non è un nome nuovo per il campionato cadetto neppure quello di Ivana Popovic, schiacciatrice mancina di nazionalità serba (ma è nata a Parigi) che nel 2007/2008 ha vestito la maglia dell'Edilkamin Ostiano. Prima e dopo Popovic ha giocato nella Superliga con due squadre delle Isole Canarie, ovvero Club Voleibol Aguere e Hotel Cantur Las Palmas. Con il CV Aguere è arrivata in finale di Copa de la Reina, persa poi contro il Murcia. Nella stagione appena conclusa a Las Palmas ha avuto tra le compagne di squadra la cubana Regla Bell, tre volte campionessa olimpica e una volta mondiale. La sua evoluzione ricorda quella di Brussa: originariamente utilizzata come opposta, nell'ultima stagione si è riscoperta con successo martello ricevitore. Pallavolisticamente la 26enne giocatrice si è formata nella Stella Rossa di Belgrado, dove ha giocato in anni diversi assieme alle altre due Ivana che hanno vestito la maglia della Minetti, Djerisilo e Curcic.

"Sono contentissima di tornare in Italia e di giocare con la maglia della Minetti - dichiara Popovic - Non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi e di conoscere la squadra e la città. Non sono mai stata Vicenza, ma conosco il campionato di A2, che è lungo e molto competitivo. In Italia ero già venuta da avversaria in Champions League con la Stella Rossa per giocare contro Novara, poi c'è stata la prima esperienza in Spagna con l'Aguere e l'anno a Ostiano, dove mi sono trovata bene. L'anno scorso sono tornata nelle Canarie con l'Hotel Cantur, dove ho avuto la possibilità di lavorare in ricezione e di giocare in posto quattro, un ruolo che mi è piaciuto fin da subito e dove posso rendermi utile se il tecnico me lo chiederà. Spero di arrivare a Vicenza il prima possibile, durante l'estate comunque mi sono tenuta in allenamento sia fisicamente in palestra che giocando a beach".


PARLA IL DIESSE BIANCHI. Più che soddisfatto il direttore sportivo Claudio Bianchi, che ha concluso le due operazioni assieme al consigliere Piero Di Stefano e in piena sintonia con il tecnico Mauro Marasciulo. "Brussa è una giocatrice che in A2 può fare la differenza - afferma il diesse biancorosso - non posso che essere contento della sua scelta. Natalia è una giocatrice molto seria e la sua esperienza ad altissimi livelli in una squadra come Pesaro sarà sicuramente importante per noi. L'ho sentita molto motivata, è ancora giovane e penso che abbia una grande voglia di dimostrare quello che vale. Popovic l'ho vista giocare qualche volta con Ostiano e nelle ultime settimane ci siamo fatti mandare alcuni suoi video. Di lei mi ha parlato molto bene il tecnico Marco Gazzotti. È una giocatrice interessante, ha buone mani, sa ricevere e in più è mancina. Di sicuro con questi due arrivi Marasciulo avrà diverse scelte tattiche a disposizione. Ora la rosa è a buon punto e sarà integrata con qualche altra giovane dal vivaio. Mercato chiuso? È presto per dirlo, stiamo a vedere quello che capiterà nelle prossime settimane".

 

NATALIA GUADALUPE BRUSSA
Schiacciatrice (188 cm.)
Santa Fè (ARGENTINA) - 13/2/1985 ITA

Carriera
2008/09 A1 Scavolini Pesaro
2007/08 A1 Scavolini Pesaro
2006/07 A1 Tecnomec Forlì
2005/06 A2 Fornarina Civitanova Marche
2004/05 A2 Pema Corplast Corridonia
2003/04 A1 Icot Tec Europa Systems Forlì
1997-2003 - Club Central San Carlos (ARG)
1994-1997 - Club Atletico Argentino (ARG)


IVANA POPOVIC
Schiacciatrice (184 cm.)
Parigi - 13/1/1983 SRB

Carriera
2008/09 Superliga Hotel Cantur Las Palmas
2007/08 A2 Edilkamin Ostiano
2006/07 Superliga Club Voleibol Aguere
2002-06 A Stella Rossa Belgrado

 

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Domenica 30 Dicembre 2018 alle 13:00 da Luciano Parolin (Luciano)
In Ennesimo ciclista travolto sulle strisce pedonali, Alessandra Marobin (Pd): "il Comune si svegli"
Consigliera Marobin, tutte le cose da Lei evidenziate, sono opera del suo ex Assessore e compagno di Partito Antonio Marco Dalla Pozza Assessore alla "progettazione" di piste ciclabili e altre porcherie. A lui manderei il conto da saldare per incidenti e danni alle persone. E' ora che "finiamola." Avete perso rassegnatevi. qui IL SINDACO RUCCO NON C'ENTRA PER NIENTE. CAPITO!!!!!!!! Amen.

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]

Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 21:41 da fratuck
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Non sarà utile a lei dott. Parolin che di sicuro non ci abita, decine di migliaia di TIR, automobili e padroncini che passano quotidianamente per una strada appena rotabile, non è più possibile stendere i panni, attraversare la strada senza rischiare la morte, le case stanno crepando, i tempi sono cambiati e la bretella non passerà assolutamente per maddalene (ma cosa sta a dire?!), dia invece responsabilità a chi ha costruito tagliando la strada che doveva invece terminare a isola vicentina e non al moracchino lasciando Motta di Costabissara ancora in panne di traffico. I tempi sono cambiati dottore e se l'anagrafe della vita stagna nell'essere umano impressioni conservatrici, la società non le considera perchè va avanti, si industrializza e ha bisogno di infrastrutture e di sviluppo. Ultima considerazione, se è geloso di Rolando perchè vede in lui solo campagne politiche mentre si difendono i SOLI diritti dei cittadini, la preghiamo faccia considerazioni più appropriate. Saluti e complimenti per i suoi scritti.

Martedi 25 Dicembre 2018 alle 16:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Sarebbe ora che il consigliere comunale Pidino, ponesse termine alla campagna elettorale nel territorio del suo seggio Villaggio del Sole. La tiraca è iniziata, distruggerà 6 km di prateria ovest della città, ricca di fonti e sorgenti d'acqua. I cittadini di Maddalene non avranno più Pace la notte. Molta colpa per la costruzione di questa Strada è proprio del signor Rolando,dei suoi gazebo mobili e che vuol far passare questa opera VANDALICA come progetto "utile" a chi ? Non è cosa seria sig. Rolando!

Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 14:06 da Luciano Parolin (Luciano)
In Mostra "Il trionfo del colore", Giovanni Rolando: la paura di volare di Rucco
Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.
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