Anciveneto: indagine e proposte sui bilanci comunali. Parla anche Variati
Giovedi 24 Settembre 2015 alle 17:45Anciveneto
Da una parte la possibilità di usare gli avanzi di amministrazione, dall’altra i limiti di indebitamento per gli investimenti e il superamento del patto di stabilità interno. Il tutto in vista dei nuovi equilibri di bilancio da applicare secondo la Legge 243/12.  Anciveneto ne discuterà al convegno/workshop “Finanza locale per l’anno 2016â€Â organizzato il 28 settembre a Borgoricco (Pd).
Continua a leggereComuni in deficit? Si fanno più multe
Domenica 24 Gennaio 2010 alle 20:31
Gli italiani pagano una vera tassa occulta e ‘sanabilanci' comunali, dal nord al sud
Secondo un'indagine a livello nazionale dell'agenzia Adnkronos, effettuata esaminando i bilanci dei comuni italiani, le multe comminate in base al Codice della strada assicurano più entrate dell'Irpef.
Nel 2008 sono state, infatti, ben 12,6 milioni le contravvenzioni, 1.427 all'ora e 24 al minuto e la spesa media per italiano munito di patente è stata di 76 euro mentre ogni vigile ha emesso verbali per 43.000 euro! Insomma sembrerebbe che, se mancano le risorse, fioccano le multe ... una voce chiave per far quadrare i conti con le amministrazioni comunali, indifferentemente del nord e del sud, che evidenziano il gettito previsto per i prossimi esercizi nei bilanci di previsione, sempre crescente, stimato in base alle entrate degli anni precedenti e, soprattutto, delle voci di spesa da compensare.
Il comune leghista di Verona, ad esempio, conta di in¬cassare quest'anno 13 milioni e 200mila euro contro i 10 milioni del 2009. Il comune di Salerno, analogamente, prevede di incassare dalle multe, invece che gli 11 milioni del 2009, ben 15 milioni nel 2010. Nel frattempo vengono mantenute inalterate le tasse.
"Un meccanismo che, inevitabilmente, induce a forzare la mano quando è necessario - si legge nella nota dell'Adfnkronos -. Cosa avviene quando al 30 giugno le multe effettivamente incassate sono inferiori alla cifra indicata nei bilanci di previsione? Parte l'ordine perentorio, 'più vigili in strada e più multe'. In tutti i bilanci dei principali comuni italiani, andando a scomporre il flusso delle entrate da sanzione del codice della strada, si evidenzia un aumento consistente delle multe comminate nella seconda parte dell'anno.
La legge, nello specifico l'articolo 208 del Codice della Strada, prevede che i proventi delle multe vadano reinvestiti in attività a favore della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali. Una prescrizione che viene spesso disattesa. Come evidenzia uno studio della Fondazione Caracciolo dell'Aci sui 'Piccoli comuni e polizie locali' che documenta che il 50% dei Comuni non utilizza le risorse derivanti da suddetti proventi come previsto per legge".
Nascono, quindi, due osservazioni: la prima è quella che i comuni utilizzino le multe per far fronte a esigenze economiche e non come deterrente per la sicurezza, la seconda è che la presenza della politica pesi troppo sulla amministrazione.
C'è, poi, evidente e collegabile la mancata applicazione della direttiva Maroni, del 14 agosto 2009, che impone di installare gli autovelox su strade ad alto rischio di incidenti, mentre "aumenta anche - sottolinea l'Adnkronos - il rischio di vere e proprie truffe ai danni degli automobilisti, come nel caso dei sensori collocati sui semafori: la Cassazione, con una sentenza del 30 ottobre 2009, ha dichiarato nulle le multe in caso di assenza del vigile urbano. Ma continuano ad arrivare, puntuali, i verbali.
Un esempio: basta aver oltrepassato un incrocio con il rosso scattato da 0,4 secondi, su una strada congestionata con la circolazione che procede a passo d'uomo, per subire una multa di 160 euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente. I comuni, evidentemente, puntano molto sulla disinformazione, o anche solo sulla pigrizia, di chi rinuncia alla possibilità di fare ricorso".
Dal 1 Gennaio 2009, come se non bastasse, sono anche aumentati gli importi previsti per violazione del Codice della strada:
Divieto di sosta da 36 a 38 euro
Divieto sosta con pericolo da 74 a 78 euro
Eccesso velocità fino a 10 Km/ora da 36 a 38 euro
Eccesso velocità tra gli 11 ed i 40 Km/ora da 148 a 155 euro
Mancato uso cinture sicurezza o seggiolini da 148 a 155 euro
Sorpasso vietato semplice da 70 a 74 euro
Sorpasso vietato con pericolo da 143 a 150 euro
Sorpasso vietato con veicoli pesanti da 281 a 295 euro
Passare col semaforo rosso da 143 a 150 euro
Violazione generica della segnaletica da 36 a 38 euro
Mancata precedenza a incroci da 143 a 150 euro
Guida in stato ebbrezza da 500 a 12.000 euro
Guida sotto effetto stupefacenti da 1.500 a 12.000 euro
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