Capodanno Veneto, Ciambetti: perché festeggiare a 10 anni dalla scomparsa di Bepin Segato
Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 20:47
Riceviamo da Roberto Ciambetti, presidente Consiglio regionale, e pubblichiamoMi piace pensare che la Madonna, incontrandolo nel Cielo dei Giusti, saluti Bepin Segato con le stesse parole con cui rispose il 9 marzo del 1510 a Giovanni Cigana sulla strada che da Motta di Livenza conduce a Oderzo: “Bon dì e bon ano, homo da ben…â€. Già perché Bepin Segato era ed è un homo da ben. Continua a leggere
Il 25 Aprile esponiamo la bandiera Veneta
Venerdi 23 Aprile 2010 alle 15:17
Associazione culturale Bepin Segato -  Un malinteso sentimento di integrazione verso persone di culture, religioni e usanze diverse provenienti da altri continenti o regioni d'Italia, si trasforma per alcuni in uno strumento di autocensura nei diversi contesti sociali in cui normalmente manifestiamo gli aspetti della nostra identità collettiva. Si parli dell'esposizione dei crocefissi in luoghi pubblici, dell'allestimento dei tradizionali presepi natalizi o addirittura della preparazione di piatti della nostra cultura enogastronomica, si sentono qua e là voci di funzionari o semplici cittadini che chiedono di rinunciare alle nostre usanze per "paura di offendere" coloro che provengono da altri contesti.
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1° Marzo, capodanno more veneto
Domenica 28 Febbraio 2010 alle 07:02Ettore Beggiato, Unione Nord Est  Â
Ricordiamo e festeggiamo il primo marzo, capodanno veneto
Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato.
Il capodanno veneto originariamente era stato fissato al 25 marzo, giorno della fondazione di Venezia (421), per i credenti giorno dell'annunciazione del Signore, e, secondo una leggenda greca, giorno della creazione del mondo; in un secondo tempo fu anticipato al primo marzo per comodità di calcolo.
Emblematico quanto successe il 9 marzo 1510 nel luogo ove adesso sorge il Santuario della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza (Tv): la Madonna apparve a un contadino del posto e gli disse "Bon dì e bon ano!"
Un altro tassello della nostra storia e della nostra identità che è andato perso e del quale dobbiamo riappropriarci, anche per onorare il Serenissimo Bepin Segato che più di ogni altro si era impegnato per riproporre questa festa.
Recentemente è stato festeggiato in diverse città italiane il capodanno cinese (è l'anno della tigre); non parliamo delle ricorrenze e delle celebrazioni di altri popoli, di altre religioni (si pensi solo al Ramadan). .
Ma nell'Italia multietnica e multiculturale ci sarà spazio anche per noi Veneti?
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