Don Albino Bizzotto digiuna per fermare il Dal Molin
Martedi 18 Agosto 2009 alle 08:00Pubblichiamo una nota che arriva da Beati i Costruttori di Pace, in sintonia con ns. iniziativa Firma per la Dignità di Vicenza, a destra
Pace senza sosta: da mercoledì 19 agosto all'incrocio tra Viale Del Verme e Viale Ferrarin a Vicenza don Albino Bizzotto* digiuna a tempo indeterminato a sola acqua per fermare la costruzione della Base Dal Molin a Vicenza.
D'agosto può succedere di tutto. Possono passare senza alcuna reazione le peggiori scelte dei governi. Possono continuare i lavori senza ferie per gli operai che stanno costruendo la nuova base al Dal Molin, mentre gli altri sono a casa, in ferie obbligatorie e prolungate a causa della crisi, se non licenziati.
Ma d'agosto anche la pace può non andare in ferie.
Abbiamo appena concluso "Pace in Bici", l'impegno contro il nucleare collegando Ghedi e Aviano dentro la memoria di Hiroshima e Nagasaki, uscendone rinforzati nel rapporto con i movimenti per la pace e con le Amministrazioni locali.
La costruzione della base al Dal Molin non può costituire un problema soltanto per i vicentini che in questi anni con grande creatività , continuità e determinazione stanno lottando, chiedendo la nostra partecipazione. Ci riguarda tutti.
Per questo motivo parte mercoledì 19 agosto un digiuno a sola acqua, a tempo indeterminato di don Albino Bizzotto, proprio per condividere una responsabilità che è di tutti gli italiani.
I lavori alla base al Dal Molin fervono senza sosta. Il digiuno vuole porsi come presa di coscienza dell'impegno che dobbiamo sviluppare insieme, oltre Vicenza.