Epidemia post pasquale nelle scuole
Giovedi 8 Aprile 2010 alle 11:15
Nuova "epidemia post pasquale" imperversa nelle scuole
Record al Comprensivo 2: martedì 6 aprile assenti 13 docenti e 3 figure ATA
Nelle scuole dell'obbligo di Montecchio Maggiore le epidemie post vacanza sembrano davvero un fenomeno duro a morire. Almeno nell'immediato.
Così come già segnalato a Natale e poi in occasione del Carnevale dall'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore, anche per le festività pasquali alcuni insegnanti hanno deciso di protrarre le vacanze pasquali oltre il periodo stabilito dal calendario scolastico.
"Al rientro dalla vacanza, previsto per martedì 6 aprile, nonostante i ripetuti richiami alla responsabilità del personale della scuola ci siamo trovati di fronte all'ennesimo atteggiamento di superficialità -annuncia l'Assessore all'Istruzione Barbara Venturi- Evidentemente quella dell'assenteismo post vacanza è un'abitudine fortemente consolidata a Montecchio Maggiore, e per invertire questa pessima tendenza i richiami alla responsabilità non sono sufficienti!"
Le miti e nelle leggende di molti popoli europei e
Come per Natale e a carnevale, anche in questo caso ad "eccellere" in termini di assenteismo è stato il personale dell'Istituto Comprensivo 2, presso il quale martedì 6 aprile mancavano all'appello 13 docenti e 3 figure ATA, mentre mercoledì 7 aprile erano assenti 11 docenti e ancora 3 figure ATA.
Più contenute le assenze all'Istituto Comprensivo 1, dove il 6 aprile mancavano 8 docenti (3 Scuola Media - 5 Scuola Primaria), ridotti a 7 il giorno successivo ( 3 Scuola Media - 3 Scuola Primaria - 1 Scuola Infanzia).
"E mentre alcuni insegnanti e personale non docente prolungano la vacanza- continua l'Assessore Venturi guardando i dati- gli studenti accumulano giornate di studio perse, che nessuno restituirà loro. Senza contare i disagi provocati a livello organizzativo: la scuola, insieme ai docenti che responsabilmente si sono presentati alla ripresa delle lezioni, si è dovuta arrangiare nell'organizzare l'assistenza agli studenti regolarmente presentatisi a scuola, i quali ad accoglierli non hanno però trovato i rispettivi insegnanti."
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Lega per far cassa se la prende con bambini
Martedi 23 Marzo 2010 alle 16:15
Triste notizia della giornata, se i genitori non versano le rette della mensa perché poveri, si tiene a pane ed acqua i bambini. E' quanto accaduto a Montecchio Maggiore. Dove l'attuale sindaca Milena Cecchetto e assessora all'istruzione, Barbara Venturi della Lega, hanno pensato bene di interrompere il vitto a nove bambini del compressivo 1.
Questa è la solidarietà della Lega con le famiglie bisognose.
VERGOGNA. Invece di prendersela con i bambini, sarebbe stato meglio andare a fondo, capire perché queste famiglie sono state inadempienti, vedere in quale disaggio sociale vivono e come risolvere la questione con l'assistenza sociale. Facciamo presente alle due signore che oggi ci sono due tipi di povertà : una permette in qualche modo di saldare i debiti, l'altra è la miseria, quella dove non ci sono soldi per mangiare, per pagare le bollette e l'affitto, che coinvolge purtroppo anche molti cittadini di Montecchio Maggiore, i quali sempre più spesso si rivolgono alla Caritas e si vergognano di ammetterlo, almeno la dignità lasciamola a queste persone.
Pensiamo che sebbene le due fredde amministratrici possano applicare le regole rigidamente e correttamente, non sono degne di ricoprire incarichi né di sindaco né di assessore, in cui ci vorrebbe una maggiore sensibilità nell'applicazione delle regole, non un semplice calcolo di bilancio. Gli amministratori dovrebbero tutelare i propri cittadini senza distinzione di razza ed etnia, così come sancito dalla nostra Costituzione negli articoli 2, 3, 31 e 32; ma dimenticavamo la Lega malgrado sieda nelle poltrone istituzionali, non riconosce la Costituzione Italiana. Se così fosse, un maggiore motivo per chiedere le dimissioni delle due amministratrici.
Ciò nonostante è ignobile prendersela con i bambini.
Irene Rui
Federazione della Sinistra
Coordinamento prov. PRC-PdCI di Vicenza
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Sollecito per refezione scolastica
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 14:47
Ultimo sollecito per l'iscrizione al servizio di refezione scolastica.
Circa il 20% dei fruitori del servizio non è in regola. Sospensione del servizio a partire dal 15 marzo 2010
E'partito nei giorni scorsi dagli Uffici Comunali l'ultimo sollecito diretto alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole dell'obbligo castellane per la consegna del modulo di iscrizione al servizio di refezione scolastica.
I termini della consegna del modulo, inizialmente fissati per lo scorso 21 settembre, sono stati protratti al 1° marzo 2010, dopodiché, a partire dal 15 marzo 2010 il Comune sospenderà l'erogazione del servizio per coloro che non si saranno regolarizzati.
La compilazione e la consegna del modulo sono infatti indispensabili per l'avvio della procedura di riscossione coattiva della tariffa a carico degli inadempienti. L'importo complessivo degli insoluti relativi ai quattro anni scolastici dal 2005/2006 al 2008/2009 ammonta a 154.700 euro.
A seguito dei controlli effettuati nelle mense scolastiche cittadine attualmente risultano 261 gli utenti (dei quali 144 italiani e 117 stranieri) del servizio di refezione scolastica che non hanno ancora prodotto il modulo di iscrizione per l'anno scolastico 2009/2010, pari al 20% del numero complessivo degli utenti.
Sebbene non vi sia una correlazione diretta tra la mancata consegna del modulo di iscrizione e il comportamento di insolvenza, una serie di controlli incrociati effettuati nelle prime settimane di febbraio dagli incaricati comunali ha evidenziato come in parecchi casi le famiglie inadempienti siano le stesse nei confronti delle quali sono state già attivate le procedure di sollecito o di riscossione coattiva degli insoluti relativi ad anni scolastici precedenti.
"Gli insoluti relativi al servizio di refezione scolastica ereditati dalla precedente amministrazione sono considerevoli.- osserva l'Assessore al Bilancio Loris Crocco- Il Comune non può assolutamente permettersi questa mancata entrata, soprattutto in un momento di ristrettezze economiche. Per affrontare il problema, oltre al recupero degli insoluti, l'Amministrazione si sta attivando per progettare un nuovo sistema di riscossione, che sarà avviato già a partire dal prossimo anni scolastico".
L'assessore precisa inoltre che le entrate relative al servizio di refezione scolastica non costituiscono un guadagno per l'ente, bensì la copertura, peraltro solo parziale, di un costo che quando non viene sostenuto dagli utenti del servizio ricade inevitabilmente su tutti i cittadini.
"Si tratta di comportamenti deplorevoli, che l'Amministrazione intende contrastare in modo fermo- aggiunge l'Assessore all'Istruzione Barbara Venturi- Le risorse finanziarie ed organizzative investite dal Comune per il servizio di refezione scolastica sono sostenute da tutta la cittadinanza, perciò non possiamo tollerare il perdurare di questi comportamenti, peraltro non dettati da situazioni contingenti bensì espressione di un preciso atteggiamento di omissione. Daremo la possibilità alle famiglie di regolarizzarsi fino al 1° marzo, dopodiché procederemo nei confronti degli inadempienti con la sospensione del servizio mensa".
Nei giorni scorsi il Comune ha diffuso in tutti i plessi scolastici gli appositi avvisi alle famiglie, corredati dai relativi moduli già intestati.
Il Comune informa che il modulo di iscrizione al servizio di refezione scolastica deve essere consegnato all'Ufficio Scuola, entro e non oltre il prossimo 1° marzo.
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Sanificazione e disinfezione scuole
Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 23:14Â Â
Nelle scuole secondo intervento di sanificazione e disinfezione ambientale
Nella stessa occasione, anche un'azione preventiva di disinfestazione e derattizzazione
Si è svolto durante il periodo di vacanza natalizia, e quindi di sospensione delle lezioni e chiusura degli istituti, il secondo intervento di disinfezione e sanificazione ambientale nelle scuole dell'obbligo castellane.
Il primo era stato svolto lo scorso settembre, deciso dall'Amministrazione Comunale in risposta alle richieste avanzate dalle famiglie degli alunni.
In questo secondo intervento si è proceduto con una azione sinergica, che alla sanificazione antibatterica e antifungina ha associato anche un trattamento di disinfestazione preventiva insetticida e acaricida, e di derattizzazione (così come previsto dal calendario ordinario per gli edifici scolastici).
"La ripetizione della disinfezione e sanificazione ambientale è funzionale al potenziamento del
primo intervento dello scorso settembre - spiega l'Assessore all'Istruzione Barbara Venturi- I locali scolastici sono quotidianamente frequentati da centinaia di bambini, ed hanno quindi bisogno di essere sanificati frequentemente. L'azione è stata associata a quella di derattizzazione prevista e programmata annualmente".
Lo svolgimento in contemporanea dei tre diversi interventi ha permesso un risparmio economico.
Il trattamento ha coinvolto tutti i plessi di entrambi gli Istituti Comprensivi di Montecchio Maggiore, ed è stato svolto nelle giornate del 4 e 5 gennaio.
La scorsa settimana l'Assessore all'Istruzione e l'Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Gianfranco Trapula hanno visitato i plessi scolastici dell'Istituto Comprensivo 1, nell'ambito di un secondo sopralluogo volto a verificare lo stato delle strutture e gli interventi di manutenzione effettuati. "L'Amministrazione Comunale è impegnata nel monitoraggio attento e costante delle strutture pubbliche- sottolinea l'Assessore Trapula- con un'attenzione particolare alle scuole".
Nella stessa occasione l'Assessore Venturi ha verificato lo stato igienico-sanitario di aule e servizi igienici.
Nei prossimi giorni è in programma un secondo sopralluogo anche nei plessi dell'istituto Comprensivo 2.