Archivio per tag: Autunno caldo

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Mirafiori, i cavalli e «la Feroce» da il Manifesto del 20 febbraio 2003: ancora attuale

Domenica 2 Gennaio 2011 alle 12:29
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Gentile direttore, ho trovato questo articolo/racconto uscito nel Manifesto del 2003. Parla della Fiat. Mi sembra molto attuale. Secondo me sarebbe da diffondere.

Giorgio Langella (FdS)

Da immigrato a operaio. Una metamorfosi datata anni `60 e raccontata attraverso la vita di tre tute blu, che è anche un modo per raccontare la storia della Fiat in un momento in cui la fabbrica per eccellenza viene commemorata attraverso la morte di Giovanni Agnelli. Rino Brunetti detto «Zorro», Luciano Parlanti e Pino Bonfiglio, sono stati tre leader delle lotte operaie capaci di realizzare la loro rivoluzione: il riscatto da un destino di subordinazione
Marco Revelli

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Categorie: Eventi, Sindacati, Libri

Le conquiste dei metalmeccanici, venerdì

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 05:14
Uil Vicenza   

 

19 marzo, Vicenza ricorda le conquiste dei metalmeccanici

Giorgio Benvenuto (foto senato.it)Al convegno "1969, i metalmeccanici e l'autunno caldo" la Uil di Vicenza presenta con Giorgio Benvenuto - tra i firmatari dell'accordo del '70 - il nuovo libro dedicato alle lotte operaie. Inizio ore 9.30, nella sede della Camera di Commercio.

Festa del papà, in una Vicenza dove il papà è spesso lavoratore e metalmeccanico. Forse non è un caso se la Uil berica dedica questa giornata alle conquiste del mondo operaio datate 8 gennaio 1970.

Quarant'anni fa infatti, precisamente l'8 gennaio del 1970, le tute blu di Cgil, Cisl e Uil firmavano definitivamente il contratto di lavoro dei metalmeccanici, dopo l'autunno caldo che caratterizzò gli ultimi mesi del '69: lotte operaie e assemblee, scioperi e manifestazioni che culminarono nella marcia dei centomila a Roma di fine novembre.

Un'intesa unitaria, che fissava un aumento di 65 lire orarie, riduceva a quaranta le ore settimanali e soprattutto indicava parità di condizioni tra operai e impiegati, anticipando così lo Statuto dei lavoratori.

A firmarlo, gli allora segretari generali di Fiom, Fim e Uilm, Bruno Trentin, Luigi Macario e Giorgio Benvenuto.

MillenovecentosessantanoveVenerdì 19 marzo alle ore 9.30 a Vicenza, in Sala Marzotto della Camera di Commercio, a ricordare quegli anni che hanno portato a conquiste incancellabili, è lo stesso Giorgio Benvenuto, presentando il libro "Millenovecentosessantanove. I metalmeccanici e l'autunno caldo".

Benvenuto, insieme alla Fondazione Bruno Buozzi di cui è presidente, ha raccolto la storia di quei mesi, con documenti e ricordi, riportando anche gli appunti sulle trattative e la cronologia degli avvenimenti più significativi.
L'immagine di copertina colpisce nel vivo, con gli operai in corteo e lo striscione: 'Fiom, Fim, Uilm: Uniti si vince'. E proprio l'unità sindacale portò a quel ''contratto di svolta'', come definisce Benvenuto. Un'unità che non fu solo tra le sigle, ma anche tra le diverse categorie, tra lavoratori e studenti, tra nord e sud e che oggi pare, forse, smarrita.

Oltre a Giorgio Benvenuto, interverranno il segretario generale Uil Vicenza, Riccardo Dal Lago; il segretario generale Uil Pensionati del Veneto, Walter Sperotto; il consigliere Cnel Silvano Veronese; il segretario generale nazionale uscente Uilm Tonino Regazzi; il segretario generale Uilm di Vicenza Carlo Biasin; il segretario generale UIL Pensionati di Vicenza, Mario Dalla Valle e il segretario generale Uil del Veneto, Gerardo Colamarco. Sarà presente l'autore e regista del film che accompagna il libro, Arnaldo Plateroti.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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