Assenza Ipab, Variati precisa
Mercoledi 14 Ottobre 2009 alle 23:33Comune di Vicenza
Ipab, il sindaco: "L'amministrazione era presente, la mia assenza era annunciata e dovuta ai lavori della giunta. Stupido polemizzare su questo"
"Si tratta di una polemica stupida, perché totalmente priva di fondamento". Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, liquida così le voci su "significati nascosti" da attribuire alla sua assenza, stamani, dalla cerimonia di posa della prima pietra del futuro centro Alzheimer a Monte Crocetta. "Avevo già dato giustificazione della mia assenza - spiega Variati - dato che in contemporanea alla cerimonia si svolgeva una giunta dalla quale ero impossibilitato ad allontanarmi, anche per la trattazione di un tema che rientra nelle mie dirette deleghe sullo sviluppo economico. L'assessore al sociale Giuliari, dopo il grave lutto che ha colpito la sua famiglia, è comprensibilmente lontano dal Municipio in questi giorni, e non ha partecipato neppure ai lavori della giunta. In ogni caso, l'amministrazione era presente nella figura del dottor Carlo Scapin, che è non solo dirigente del settore sociale ma anche capo dell'intero dipartimento dei servizi alla persona: una delle figure apicali della struttura comunale. Anzi, sono costretto a dispiacermi del fatto che il dottor Scapin non sia stato invitato a partecipare sul palco alla cerimonia, tra i protagonisti, dato che era lì in diretta rappresentanza dell'amministrazione del capoluogo, e non certo in veste privata. Si è trattato di una svista, credo, ma di una svista spiacevole".
"Tra l'altro - prosegue il sindaco - è ben noto il pieno supporto della mia amministrazione a questo importantissimo progetto, a cui stiamo dando totale collaborazione. Al punto che siamo più che disponibili a sostenere un potenziamento del progetto dalla attuale prevista capacità ricettiva, inferiore alle cinquanta persone, fino a un centinaio di possibili ospiti: una prospettiva che a nostro avviso garantirebbe meglio anche gli equilibri gestionali della struttura, oltre a rispondere più efficacemente ai crescenti bisogni sociali della popolazione".
"Qualunque tentativo di polemica su questo - conclude il sindaco - sarebbe quindi infondato, incomprensibile e francamente stupido. Il tema degli anziani, della malattia e dell'assistenza è troppo importante per farne oggetto di una squallida messinscena da teatrino della politica".