Dire poesia: Ariane Radi Cor martedì 6
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 07:01Comune di Vicenza    Â
 Per "Dire Poesia", la performance di Ariane Radi Cor all'Officina Arte Contemporanea
Per "Dire Poesia", la performance di Ariane Radi Cor all'Officina Arte Contemporanea 
Martedì 6 aprile, alle 17.30, per Dire poesia, il ciclo di Incontri con i poeti contemporanei nei luoghi d'arte a Vicenza promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune e da Intesa Sanpaolo, i riflettori si accendono su Ariane Radi Cor. Ad ospitare la sua performance sarà l'Officina Arte Contemporanea. 
Arianna Corradi, in arte Ariadne Radi Cor, è nata nel 1985 a Pergine Valsugana (Trento). Vive e lavora a Londra. Giovane artista versatile, si occupa di poesia e di arti visive. Ha realizzato fotografie per i manifesti 2006/07 e 20007/08 della Federazione Cori del Trentino e del Cineforum Effetto Notte di Pergine. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre fotografiche in Italia e all'estero, ha collaborato con varie riviste, ha partecipato a numerosi reading. Sue poesie e fotografie sono in esposizione permanente dal 2006 nel Vicolo dei Tintori "e dei Poeti" nel centro storico di Pergine e sulla facciata della Cederna, ex-fabbrica perginese. 
A rendere davvero unico questo incontro è la poliedricità dell'artista unita al suo impegno sul campo (tra l'altro, Ariane Radi Cor è direttrice artistica per la Tutela della Poetica del Comune di Pergine). 
Poetessa e fotografa, Ariadne ha elaborato uno stile molto personale grazie al quale riesce a trasformare il vissuto in arte: si tratti delle memorie famigliari legate ai filmini in super8, dalla tipica estetica flou e sgranata; della scrittura di frasi poetiche e misteriose sui muri delle fabbriche abbandonate e cadenti, o delle grandi e suggestive proiezioni su edifici cittadini, l'arte della Radi Cor mescola linguaggi diversi e proprio per questo si propone come un esperimento interessante e innovativo. 
All'Officina, Ariadne Radi Cor porterà un suo personalissimo "film noir" ed esporrà una collezione di cucchiaini raccolti in vari luoghi del mondo, etichettati secondo criteri molto poco scientifici, ma stralunati e poetici. L'ingresso è libero sino a esaurimento dei posti. 
Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 - 222114 
[email protected]; Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800201782, [email protected] , http://direpoesia.wordpress.com  
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