9 mln di euro a Comuni in aree di montagna
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 19:35Regione Veneto  Â
Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna. Assegnati 9 milioni euro di contributi 2009 a 71 comuni del bellunese, trevigiano,veronese, vicentino
Sono settantuno i Comuni delle aree svantaggiate di montagna delle provincie di Treviso, Verona, Vicenza, Belluno, con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, ai quali saranno erogati 9 milioni di euro di contributi da parte della Giunta veneta per le spese d'investimento sostenute a miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini.
Il provvedimento regionale, proposto dell'Assessore alle Politiche degli Enti Locali Flavio Silvestrin, trova copertura nell'impegno assunto con la deliberazione n.2914 del settembre 2009, in relazione alla legge regionale n.30 del 2007 (interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell'area del Veneto Orientale" e sue successive modificazioni ed integrazioni).
Le priorità che saranno seguite dalla Regione nell'assegnazione dei contributi faranno riferimento tra l'altro alle minori dimensioni demografiche e alla presenza di frazioni con meno di 500 abitanti, che presentano situazioni di disagio socio - economico.
I progetti potranno riguardare: istituzione e gestione di servizi di pubblica utilità ; servizi alla persona e in particolare quelli destinati all'infanzia, all'adolescenza e ai giovani; settore dei servizi sociali, dell'istruzione e del trasporto scolastico; valorizzazione ambientale e raccolta dei rifiuti in relazione al miglioramento qualitativo dei servizi e al contenimento delle tariffe; manutenzione e riscaldamento delle sedi comunali e delle scuole; acquisizione di mezzi per servizi di trasporto, in particolare a favore delle persone anziane, minori e persone con handicap, anche residenti in centri abitativi ad alta marginalità ; sostegno della vita civile e sociale della comunità , tramite investimenti e attrezzature per favorire, valorizzare e promuovere il territorio, la cultura e le tradizioni locali; opere pubbliche di carattere infrastrutturale, sociale e territoriale. L'ammontare massimo del contributo sarà di 135.000 per singolo Comune.
La gestione degli interventi può essere svolta direttamente dal Comune oppure in forma associata convenzionale con altri Comuni o tramite l'Unione dei Comuni ove costituita.
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