"Cuba libera?" Andria Medina ci scrive
Giovedi 22 Aprile 2010 alle 18:26In merito all'articolo da noi pubblicato a firma Alessio Mannino riceviamo da Andria Medina e, come nostro solito, pubblichiamo di seguito la replica così come ci è pervenuta.
A seguire pubblichiamo la risposta di Alessio Mannino
di Andria Medina
Alla redazione di Vicenzapiú,
Questa lettera che vi invio la abbiamo scritta prima della morte di Orlando Zapata Tamayo e fatta arrivare in Parlamento Europeo, come risultato abbiamo avuto la Risoluzione legislativa* del 11 marzo 2010.
Vi invio tutte queste informazione cosi il caro Alessio Mannino magari SI INFORMA un pó prima di scrivere un articolo su un paese e una situazione che conosce solo attraverso le cartoline degli altri.
Cuba libera? Cara Medina, lasciamola in pace!
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 17:41«Dobbiamo imparare a crescere nella diversità , che rappresenta la vera ricchezza di una società . Noi invece siamo cresciuti nel terrore del diverso. Ci hanno raccontato solo quello che hanno voluto. La gente deve sapere, i cubani che vivono là devono sapere. Noi che abbiamo capito dobbiamo diventare la loro voce. Per questo sono convinta che se l'Europa volesse fare qualcosa per Cuba, sarebbe sufficiente garantire a tutti la possibilità di accedere a internet». Così Andria Medina, cubana, da sette anni in Italia, coordinatrice nazionale dell'Associazione per le libertà a Cuba, sposata con un vicentino, l'architetto Silvio Caoduro, e protagonista della campagna a favore dei prigionieri politici in corso in questi giorni su Zapping, trasmissione radiofonica dell'insopportabile Aldo Forbice. Cara signora Medina in Caoduro, non potremmo essere più d'accordo con lei: bisogna saper accettare la diversità . Anche quando assume forme molto lontane dalle nostre abitudini, specie mentali. I suoi compatrioti sono educati al disprezzo per l'Occidente, cioè per noi. E noi idem verso di loro.
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