Archivio per tag: Alfonso Bonafede
Categorie: Politica
La Spazzacorrotti e il Coniglio Superiore: parla Marco Travaglio
Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 11:07
Che la Spazzacorrotti del ministro Alfonso Bonafede, appena approvata dal Parlamento, non piaccia all'avvocatura associata è quasi ovvio, per una questione di sopravvivenza. Gli imputati colpevoli, senza più la speranza di strappare la prescrizione al posto della condanna, non avranno più alcun interesse a far durare i processi in eterno, non foss'altro che risparmiare sulla parcella del difensore. Dunque eviteranno inutili e pretestuose impugnazioni in appello e in Cassazione. Anzi, molti preferiranno non andare proprio a processo, patteggiando a fine indagini in cambio dello sconto di un terzo della pena.Â
Continua a leggere
Categorie: Politica
Pierantonio Zanettin, l'anti M5S di Vicenza: passando per Tav e class action va da Cesare Battisti, il terrorista, a Cesare Beccaria, il penalista
Martedi 30 Ottobre 2018 alle 22:21
In questo periodo non sono molti del politici vicentini a intervenire con affermazioni, condivisibili o meno, ma almeno concrete e su temi di interesse nazionale con ricadute locali e su questioni locali ma con echi nazionali. Se sempre ospitiamo le note di tutti, non sono, però, molti dei già pochi parlamentari vicentini a farsi sentire a parte Daniela Sbrollini del Pd, una "vecchia", politicamente parlando viste le tre legislature al suo attivo, volpe del Parlamento. Ultimamente, specialmente da quando ha lasciato i panni più istituzionali di membro del Csm per riprendere a indossare quelli del deputato di Forza Italia, l'avv. Pierantonio Zanettin.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Di Maio accusa la "manina" pro condono, Bonafede la evoca su class action impossibile per vecchie banche. Tocca a Grillo? "Io contro il presidente? No, sono stati gli altoparlanti!"
Martedi 23 Ottobre 2018 alle 17:35
In attesa che diventino "carta scritta" le mille promesse di un miliardo e mezzo di euro per i risparmiatori azzerati di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle quattro risolte Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieri (a cui potrebbero aggiungersi Banca CrediVeneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Banca Popolare delle Province Calabre e  BCC "sen. Pietro Grammatico" di Paceco) abbiamo scritto domenica 21 dell'ennesima illusione a 5 Stelle per le vittime delle banche visto che al Circo Massimo il ministro Alfonso Bonafede, avvocato civilista con tanto di dottorato, aveva dato per "approvata la class action".
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Ennesima illusione a 5 Stelle per vittime delle banche: ministro Bonafede al Circo Massimo dà per approvata la class action, Pierantonio Zanettin gli "ricorda" che non è retroattiva. In arrivo lacrime... dell'avv. Sergio Calvetti
Domenica 21 Ottobre 2018 alle 22:47
"La legge sulla class action è stata approvata alla Camera ed è pronta al Senato per il via libera definitivo. Così, ad esempio, i truffati dalle banche del padre della Boschi, potranno mettersi insieme e difendersi". Lo afferma - come riportato da La Presse - il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, intervenendo dal palco di 'Italia a 5 Stelle' per galvanizzare le vittime delle banche, da Etruria, quella del "padre della Boschi", a Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Ma, come troppo spesso sta avvenendo con i ministri del governo del cambiamento, pare che derivino da "incompetenza" certe loro dichiarazioni come questa fresca di "Circo Massimo".Â
Continua a leggere
Categorie: Politica
A rischio la tregua Lega-M5S sulla giustizia e sul reddito di cittadinanza. I grillini: può saltare il governo
Lunedi 10 Settembre 2018 alle 10:09
Nella cosiddetta Prima e nella Seconda Repubblica si sarebbe parlato di tregua armata. I 5 Stelle si credono già nella Terza come se tutto fosse rivoluzionato e le logiche che dominano la politica non siano sempre le stesse. E infatti anche in questo governo giallo-verde basato su una coalizione di partiti i due leader devono rincorrere i loro elettorati e tirare acqua al loro mulino. La presentazione del decreto anti-corruzione da parte del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, alla presenza del premier Giuseppe Conte e del vicepremier Luigi Di Maio è andata di traverso a Matteo Salvini che ha tanti dubbi su un provvedimento che definisce «manettaro»: trasformerà 60 milioni di italiani in presunti colpevoli, quindi perseguibili.
Continua a leggere