Archivio per tag: Udc

Categorie: Politica

Squallida campagna anti Lega

Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 00:07

Roberto Ciambetti        

"Squallida campagna anti-Lega: post cattocomunisti, giustizialisti ed ex dorotei incalliti hanno un solo programma, attaccare la Lega e la politica dell'onestà"

"Povertà di idee e meschini tentativi per carpire il voto ai Veneti: per la maggioranza dei nostri avversari, Udc, Pd, Idv, non c'è programma da discutere, non ci sono idee e progetti da sottoporre agli elettori, c'è solo da attaccare a testa bassa la Lega. Anziché parlare dei problemi dei Veneti, anziché controbattere alle nostre proposte programmatiche, corpose e dettagliate, si tenta di screditare la Lega con argomentazioni inesistenti. E' incredibile poi il fatto che alcuni oggi usino l'idioma veneto per rivolgersi agli elettori, mentre fino a poche settimane fa, in Consiglio regionale o nei giornali, parlavano contro l'uso della lingua veneta: non c'è limite alla vergogna e all'incoerenza e spero che gli elettori veneti capiscano lo squallore di chi cerca di turlupinarli. Stiamo assistendo ad una campagna elettorale che gli epigoni del passato, i profughi del doroteismo per non parlare dei post-cattocomunisti e dei giustizialisti- inquisitori esperti del processo indiziario, hanno impostato attaccando la Lega. Del resto questa piccola-grande Lega, criticata e incompresa nei salotti buoni dei radical chic, ma capita dal popolo, sta dimostrando con i suoi ministri, con i suoi amministratori locali, coerenza e lealtà verso i propri alleati ma anche grande capacità operativa. Basterebbe citare i risultati straordinari nella lotta alla mafia o nelle azioni di contrasto all'immigrazione clandestina: gente come Roberto Maroni ha reso un vero servizio alla nazione. Altro che i giustizialisti maestri della politica del sospetto o i parolai della sinistra cattocomunista a parole ma decisamente capitalista della peggior specie nei Cda di cooperative e banche! E' questa Lega del buon governo, delle riforme, dell'onestà, della lealtà che spaventa e contro questa Lega non ci sono argomentazioni serie, ma solo piccole calunnie, piccoli trucchetti da imbonitori di sagra. Io credo che il popolo Veneto non cadrà in questi tranelli meschini: del resto, se l'Italia non è naufragata lo si deve alla Lega, a gente come Tremonti, Calderoli, Maroni, Bossi, che sono lo specchio di una nazione che lavora, fatica e si sacrifica e no perde tempo in ciacole".

Roberto Ciambetti
Capogruppo Lega Nord Regione Veneto

 

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Categorie: Politica

De Poli rischia di ritrovarsi senza partito

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 21:53
Bortolussi Presidente   

 

"Antonio De Poli rischia di ritrovarsi alla fine di questa campagna elettorale senza più un partito alle spalle".
Antonio De PoliGiuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, replica così alle dichiarazioni diffuse stamani dal candidato dell'Udc.
"De Poli - spiega Bortolussi - dovrebbe concentrarsi sul futuro politico dell'Udc. Poteva essere, insieme al centrosinistra, protagonista dell'alternativa al progetto della Lega. Invece si ritrova alla guida di un partito che rischia di mancare persino l'ingresso nel Consiglio Regionale, indebolito dalla fuga di chi cerca un riciclaggio alla corte di Luca Zaia. La verità è che il voto all'Udc è un voto messo nel congelatore. Gli elettori che non vogliono un Veneto a guida leghista devono saperlo".

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Categorie: Politica

Bizzotto: quanti Udc e Pd per Zaia!

Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 17:23
Mara Bizzotto    

 

L'on. Mara Bizzotto sugli ultimi casi di dichiarazioni pro Zaia di dirigenti UDC e PD
"Poveri Udc e Pd, anche i loro dirigenti votano Zaia"
"E' già in corso lo smottamento dell'elettorato di questi partiti, che vedono in Zaia e nella Lega gli unici soggetti che tutelano gli interessi del Veneto"


On. Mara Bizzotto"Avanti di questo passo, l'UDC e il PD non avranno più dirigenti disposti a votare De Poli e Bortolussi. Ma è soprattutto l'elettorato di questi partiti a vedere in Zaia e nella Lega Nord gli unici soggetti in grado di tutelare gli interessi del Veneto e dei Veneti".

Queste le parole dell'europarlamentare e segretaria della Lega Nord del Bassanese, Mara Bizzotto, dopo la dichiarazione di voto pro Zaia del segretario dell'UDC di Bassano, Giovanni Battista Sandonà, che segue di pochi giorni quella del consigliere comunale vicentino del Pd, Luca Balzi.

"Gli outing di questi giorni dei vari Sandonà e Balzi, dimostrano in modo lampante come Luca Zaia sia davvero quel super candidato che raccoglie consensi trasversali anche tra i dirigenti di altre forze politiche -spiega l'onorevole Bizzotto- Ma questi sono soltanto la punta d'iceberg dell'insoddisfazione generale che serpeggia tra l'elettorato del centro e della sinistra, che ormai disconoscono pubblicamente le scelte dei loro partiti".

"Ad ogni modo è la gente veneta, da destra a sinistra, a voler Zaia Governatore -conclude Mara Bizzotto- Questa è la cosa più importante, più degli outing di qualche dirigente di qualche altro partito, perché dimostra che i cittadini sanno riconoscere e premiare chi, da anni, lavora per il bene del nostro Veneto come la Lega Nord".

 

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Categorie: Politica, Immigrazione

Ciambetti polemizza con De Poli su Zaia

Domenica 10 Gennaio 2010 alle 20:14
Roberto Ciambetti

 

Robero Ciambetti, presidente gruppo Lega Nord alla Regione Veneto"Sull'agricoltura nel Meridione, l'eredità della DC sono i fatti di Rosarno"

Dopo le dichiarazioni dell'on. De Poli nei confronti del Ministro Zaia il presidente del gruppo regionale della Lega Nord Roberto Ciambetti dichiara : "Sull'agricoltura nel Meridione, l'eredità della DC sono i fatti di Rosarno"
"Quanto esploso in questi giorni è il risultato di un "caporalato" mai estirpato"

 

Roberto Ciambetti, capogruppo regionale del Carroccio veneto, interviene sulle dichiarazioni dell'esponente dell'Udc:

"L'onorevole De Poli appartiene ad una storia politica, quella della Democrazia Cristiana, che per Antonio De Poli (Deputato Udc, in corsa per il Veneto)sessanta anni ha tollerato una gestione illegale dell'agricoltura nel Sud Italia; non di meno il suo attuale partito è fortemente radicato nel Sud".

 

"Il ‘caporalato' del Meridione è un male antico, che gli uomini della ‘Balena Bianca' non hanno avuto la forza ed il coraggio di estirpare ed ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti nei fatti di Rosarno - ha commentato Ciambetti - . Mi chiedo dunque con quale coraggio l'uomo democristiano abbia il coraggio di attaccare l'attuale Ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia, che deve fronteggiare una eredità che ora non è più affare solo della politica, ma anche delle Forze dell'Ordine".


Ha proseguito il leghista berico:

Luca Zaia (Ministro dell'Agricoltura e candidato Governatore del Veneto)"Se le stesse leggi del Secondo Dopoguerra hanno funzionato al Nord, lo si deve unicamente proprio alla cultura ed allo spirito di sacrificio della gente che lo abita: al Sud, purtroppo, la popolazione è rimasta a coltivare una ‘terra di nessuno' tollerata proprio dagli uomini d'oro della DC".

 

"Gli esempi concreti sono dati - per esempio - dalla distribuzione dei voucher per la vendemmia, distribuiti in tutte le regioni del Nord, Emilia Romagna compresa, in maniera capillare e trasparente, mentre al Sud ciò non avviene. E' il sistema meridionale ad essere malato, mentre lungo la "via del Po'" assistiamo ad ottimi esempi di agricoltura ed integrazione, come nel caso della comunità indiana di Mantova che si occupa della mungitura delle mucche da latte"

 

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Categorie: Politica

Paolo Franco: Il centrosinistra e le regionali

Sabato 9 Gennaio 2010 alle 15:40

Paolo Franco    

Veneto, regionali: Paolo Franco (LN), nel centrosinistra dei due forni si annaspa
"Finché si trattava di pontificare sulla scelta dell'alleanza Lega-PdL tra Zaia e Galan, gli esponenti regionali di PD, UDC e cespugli vari, si sbizzarrivano in consigli e sentenze draconiane, prodighi di indicazioni indispensabili alla salubrità sociale e politica del Veneto, soprattutto in chiave anti-Lega. Ora, Filippin, De Poli, Calearo & C., alle prese con la ricerca di una condivisa e seria proposta politica da presentare al popolo del centrosinistra Veneto, annaspano senza idee né candidati".
Così il segretario provinciale di Vicenza della Lega Nord-Liga Veneta sen. Paolo Franco secondo il quale in questo "centrosinistra dei due forni, questi cosiddetti politici si seppelliscono l'un l'altro esclusivamente accomunati dal livore anti leghista. La strada di un'altra loro sonora sconfitta - rileva il sen. Paolo Franco - è proprio scritta! Prevedo che il loro elettorato, di fronte a questo vuoto, preferirà indirizzarsi verso le grandi capacità che Luca Zaia ha dimostrato negli anni di lavoro politico a favore della propria gente".

 

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Categorie: Politica

Il Psi Vicenza sulle alleanze per le regionali

Martedi 5 Gennaio 2010 alle 21:12

Partito Socialista Italiano, PSE Vicenza     

Sui quotidiani di stamane viene riportata la proposta avanzata ieri nel corso di una conferenza stampa da Alessandro Zan e da Andrea Dapporto, rispettivamente membro del coordinamento nazionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà.
La proposta rivolta a socialisti, Rc e Pdci, riguarda la presentazione di un'unica lista per le regionali, comprendente appunto Psi, Sel e Federazione della sinistra. Si afferma inoltre che non esiste alcuna preclusione all'Udc ma che l'accordo deve basarsi sul programma. Una proposta che i socialisti esamineranno con interesse in un Direttivo Regionale straordinario convocato per martedì 12 a Marghera. E' importante però che l'atteggiamento nei confronti dell'Udc, rispetto al quale il PSI vicentino ha sempre sostenuto la necessità di una larga apertura, non sia animato da pregiudizi. Il PSI vicentino infatti è convinto della necessità di realizzare l'ampliamento del centrosinistra ad una forza in grado di recuperare consensi nell'elettorato moderato, creando così le condizioni per combattere una dignitosa battaglia politica alle prossime regionali. Anche il PSI vicentino preferirebbe una candidatura socialista alla guida della regione ma, se questo deve essere il costo per l'alleanza con l'Udc, sosterrà lealmente la candidatura De Poli.
In provincia di Vicenza il PSI registra ancora con soddisfazione come rimanga una buona sintonia con i partner di SEL, sintonia che è auspicabile si rifletta anche a livello regionale.
I socialisti vicentini, come quelli di buona parte del Veneto, ritengono, non senza problemi interni, di mantenere un rapporto con Sel, perché credono che una sinistra nuova possa nascere e radicarsi nella nostra provincia. Proprio le regionali potranno essere il banco di prova per questa nuova sinistra in grado di distinguere tra un'ammucchiata ed un'ampia lista unitaria che sappia privilegiare l'interesse dei cittadini del Veneto a quelli dettati dalla necessità di assicurarsi un eletto in Consiglio Regionale.

 

Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
[email protected] 

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Categorie: Politica

Zaia candidato alla Regione, Galan non ci sta

Sabato 19 Dicembre 2009 alle 19:13

Redazione di VicenzaPiù         

 

Luca Zaia (Ministro dell'Agricoltura)E' il ministro dell'Agricoltura Luca Zaia il candidato della Lega Nord - Liga Veneta per le prossime regionali in Veneto.
Lo ha stabilito oggi a Padova il Consiglio Nazionale del movimento, su proposta del suo presidente Flavio Tosi, sindaco di Verona e anche fino ad oggi lui papabile governatore veneto. La candidatura di Zaia è stata votata all'unanimità. Il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta di Vicenza, sen. Paolo Franco, ha espresso soddisfazione per la scelta unanime di Luca Zaia come candidato presidente alla guida della Regione Veneto: "Ora tutti i leghisti veneti dovranno lavorare per concretizzare l'anno prossimo questo straordinario obiettivo".

L'attuale Governatore del Veneto, Giancarlo Galan, per 15 anni ai vertici della regione e al quale era stato proposto dal vertice del suo partito, il Pdl, una sua staffetta con Zaia al Ministero dell'Agricoltura, ha definito "un tradimento" la scelta di Berlusconi di lasciare il Veneto al Carroccio e sta raccogliendo il sostegno del Pdl regionale per poi decidere se correre alle elezioni da solo o apparentato con l'Udc che gli ha promesso appoggio, contro Zaia e la Lega di Bossi.

Il testimone di nozze di Galan, Silvio Berlusconi, che lo ha sacrificato sull'altare degli accordi con la Lega Nord, saprà ricucire lo strappo?

 

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Categorie: Politica

L'on. Mara Bizzotto replica a UDC e PD

Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 19:23
Mara Bizzotto    

 

"E' il popolo veneto che vuole un presidente leghista a capo della regione"

"Il voto dei Veneti lo ha già dimostrato e continuerà a dimostrarlo:
dall'UDC e dal PD attacchi ridicoli e patetici"


"Un Governatore leghista a capo del Veneto segnerà un'autentica rivoluzione copernicana in positivo per i cittadini. E, soprattutto, è quello che la gente veneta chiede e vuole da tempo, come hanno dimostrato i risultati elettorali. Altro che scelta calata dell'alto ed estranea al territorio come vanno blaterando gli antifederalisti dell'UDC e i cattocomunisti del PD"!

Questo il commento della vicentina Mara Bizzotto, Parlamentare Europea della Lega Nord, alla notizia del via libera del PDL alla candidatura leghista in Veneto e in risposta agli attacchi del portavoce nazionale dell'UDC Antonio De Poli e della segretaria regionale del PD Rosanna Filippin

"Un Leghista a capo della Regione è il coronamento di un sogno lungo decenni -continua l'onorevole Bizzotto- La Lega lo diceva da tempo, e finalmente si è dimostrato chi, in questi mesi, raccontava bugie e chi invece la verità sulla candidatura a Presidente".

"Gli attacchi del De Poli di turno sono ridicoli e patetici, soprattutto perché provengono da un esponente dell'UDC, il partito più centralista e meno federalista del mondo -conclude Mara Bizzotto- Ancora una volta saranno i cittadini Veneti, con il loro voto, a dimostrare, da un lato, che vogliono un Governatore leghista, e, dall'altro, che non ne vogliono più sapere dell'ambiguità di partiti vecchi e imbalsamati come l'UDC e il PD".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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