Gelmini copia Moretti, complice Donazzan
Sabato 9 Gennaio 2010 alle 13:48
Tetto per gli stranieri nelle scuole dopo la sperimentazione a Vicenza e l'adesione del Veneto
Si allarga all'Italia, grazie a una nota arrivata dal Ministero che fa capo a Mariastella Gelmini, la sperimentazione introdotta con successo lo scorso anno a Vicenza dall'assessore all'Istruzione (nonché vice sindaco) Alessandra Moretti su un quota del 35% riservata ad alunni stranieri nelle prime classi delle elementari (a breve si partirà , a seconda dei quartieri, anche con medie e scuole dell'infanzia).
Dopo l'iniziale adesione della Regione Veneto (giunta di centro destra) all'iniziativa di Vicenza (centro sinistra), tramite l'omologo assessore, Elena Donazzan, che afferma di essersene fatta promotrice presso la Gelmini, con la nota ministeriale (Governo di centro destra) la sperimentazione del tetto (abbassato al 30%) viene estesa a tutta l'Italia e riguarderà da settembre 2010 le prime classi delle elementari, delle medie e delle superiori.
Mentre ‘l'ideatrice originaria', Alessandra Moretti mette in guardia sulla generalizzazione del tetto, senza tenere eventualmente conto di situazioni diverse da valutare caso per caso e delle indicazioni degli organi scolastici territoriali, e si lamenta del taglio dei fondi destinati alla scuola e che sarebbero necessari anche a promuovere, come vorrebbe la stessa nota ministeriale, l'italiano nelle scuole in cui ci siano stranieri, la Cgil Veneto giudica il provvedimento come ‘calato dall'alto' e come un'ulteriore ghettizzazione.
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