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Andrea Ragazzi 

VICENZA (4-4-2): Fortin; Ferri, Giosa, Zanchi, Brivio; Sestu (29' Braiati), Signori, Botta, Fabiano (61' Martinelli); Misuraca (87' carra), Bjelanovic.

PIACENZA (4-3-3): Puggioni; Bini, Iorio, Rincon, Calderoni (69' Simon, 83' Avogadri); Bianchi, Sambugaro, Nanggoilan; Tulli, Moscardelli, Barocelli (60' Anaclerio).
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (RM)

Il detto "non c'è due senza tre" non vale per Vicenza e Piacenza, che impattano dopo due vittorie. Match condizionato dalla pioggia caduta copiosa prima dell'incontro. Il Vicenza fa la partita, gioca un buon calcio, nei limiti di quanto consentito dal terreno scivoloso, attacca sulle corsie esterne con le discese di Fabiano e, soprattutto, di un Sestu in formato gigante, senza però riuscire a creare grandi occasioni da rete. Alla fine deve dividere la posta con i biancorossi emiliani, complici l'espulsione di un Ferri nell'occasione un po' ingenuo e l'arbitro Tozzi, che nel secondo tempo non vede un intervento scomposto di Bianchi su Misuraca e un tocco che ai più è parso con la mano di Iorio, entrambi all'interno dell'area. La corsa vicentina ai playoff subisce dunque un rallentamento, e sabato prossimo c'è una trasferta impegnativa a Empoli.

1° TEMPO
2': discesa in fascia di Sestu sulla destra, cross sul quale Bjelanovic impatta sporco di testa
9': Signori, in azione di disturbo sulla difesa, riconquista palla, servizio a destra per Sestu, cross pulito, Fabiano scarica al volo sulla schiena di un difensore
13': il Vicenza combina bene sulla sinistra, Fabiano con un numero si libera di due avversari, si presenta solo in area, Puggioni e la difesa chiudono a rimediare
14': altro cross di Sestu, Bjelanovic trova l'impatto di destro, palla altissima sulla traversa
19': ammonito Ferri per intervento su Nainggoilan, il giallo costerà caro
20': tiro dal limite di Sambugaro, palla di poco a lato
21': cross basso di Fabiano da sinistra, la difesa pasticcia, si avventa Signori che svirgola clamorosamente dal dischetto del rigore
22': Barocelli tira da fuori, è bravo Fortin ad ammortizzare il pallone dopo il rimbalzo sul terreno
29': ancora un cross teso di Sestu, libera Iorio in acrobazia
31': punizione di Nanggoilan dalla sinistra la difesa vicentina fatica a liberare, palla a Tulli che in semirovesciata calcia fuori. Sull'azione successiva ammonito Calderoni per fallo sullo scatenato Sestu
34': grande azione di Misuraca sulla tre quarti, proiezione in area dopo uno scambio con Bjelanovic, ma tarda la conclusione, permettendo il recupero di Iorio
35': trio d'attacco piacentino molto mobile. Barocelli, abitualmente a sinistra, si fa trovare libero in area e dalla destra fa partire un diagonale di poco a lato
38': ancora Misuraca in evidenza. Buona palla per il solito Sestu, puntuale il cross, palla respinta proprio sui piedi dell'ex palermitano, che controlla in qualche modo e tira in corsa, alto sulla traversa

2° TEMPO

1': brutto intervento di Tulli su Brivio. Ammonito.
5': Sestu, in posizione centrale, lavora un buon pallone per Fabiano, che dal vertice sinistro dell'area scarica alto.
8': altro ammonito fra i piacentini, è Barocelli per fallo su Botta
13': doppio cross, prima di Fabiano, poi di Brivio, la difesa lombarda libera in corner con affanno. L'angolo non ha esito
15': Ferri commette l'ingenuità, fermando con un fallo da ammonizione su Sambugaro. È la seconda e l'arbitro lo manda anzitempo negli spogliatoi. Maran corre subito ai ripari, sostituendo Fabiano con Martinelli, per Ripristinare i quattro dietro
19': Sambugaro lancia un missile dai 25 metri, Fortin immobile, palla di un soffio a lato
l'intervento di Bianchi su di lui è quantomeno dubbio
28': non sembrano esserci dubbi, sull'incredibile ingenuità di Iorio, che libera l'area con un tuffo da pallavolista un cross basso di Brivio. È rigore per tutti, tranne che per l'arbitro Tozzi
29': Maran toglie lo sfinito Sestu e inserisce Braiati, più adatto in copertura, per l'ultimo quarto d'ora
32': pericoloso cross di Bini, Zanchi libera a due passi da Fortin, centrando Moscardelli. Palla che viene rimpallata sul fondo e rimessa biancorossa.
34': Ficcadenti ridisegna un Piacenza più offensivo, fuori il laterale difensivo Calderoni per il più avanzato Simon)
39': la partita di Simon dura poco, esce toccato duro e lascia il posto ad Avogadri
41: ammonito il neo entrato Avogadri

42': Carra rileva Misuraca
43': è ancora il Vicenza che fa la partita, malgrado l'inferiorità numerica, sull'ennesimo cross dalla destra si avventa Bjelanovic, che però non trova la deviazione vincente
50': dopo 5 minuti di recupero il modesto Tozzi dichiara chiuse le ostilità

I COMMENTI
"Penso che oggi abbiamo fatto una buona gara - dichiara in sala stampa il tecnico del Vicenza Rolando Maran - Per un terzo del tempo siamo stati in inferiorità numerica, ma non si è visto assolutamente. Abbiamo sempre giocato all'attacco, anche se il campo non ci ha agevolato. Il cambio di Sestu? In quel momento avevamo bisogno di un giocatore davanti alla difesa, degli esterni Alessio mi sembrava quello più affaticato".

"Il Vicenza nel primo tempo ci ha creato qualche problema sugli esterni - ammette l'allenatore del Piacenza Ficcadenti - ma sono stati molto bravi i nostri difensori a non concedere opportunità a Bjelanovic e a Misuraca. Abbiamo provato a fare possesso quando ci siamo trovati con l'uomo in più, ma onestamente non ci siamo resi pericolosi, potevamo fare meglio. Comunque resta un buon punto contro una squadra che ha un organico importante".

Andrea Ragazzi 

Una bestia nera. È così che si può definire il Piacenza, un vero spauracchio per il Vicenza. Nelle ultime dodici partite di campionato in serie B, dal 2003 ad oggi, i lombardi hanno conquistato i tre punti, al Menti o al Garilli, la bellezza di otto volte, diviso la posta due e in sole due occasioni sono usciti dal campo sconfitti. Fatti i debiti scongiuri è sperabile che lunedì (ore 20,45), nel posticipo della diciassettesima giornata, la statistica sorrida nuovamente ai colori biancorossi (vicentini, ovviamente). Posizione di classifica profondamente diversa per le due squadre, ma in virtù di un analogo momento-sì: le vittorie consecutive con il Frosinone e a Padova hanno consentito al Vicenza di issarsi al sesto posto, in coabitazione con il finora deludente Torino, mentre l'arrivo di mister Ficcadenti ha fatto cambiare marcia alla formazione piacentina, che ha conquistato 7 punti nelle ultime tre giornate, dopo averne fatti 9 nelle precedenti tredici. Malgrado il pareggio con il Toro, e i successi in fila a Sassuolo e con l'Ascoli, però, i lombardi rimangono al quint'ultimo posto della graduatoria. Squadre accomunate anche da una infermeria piuttosto affollata. Piacenza privo di Guzman e Graffiedi e, probabilmente, di Guerra e Parfait, Vicenza ancora costretto a lasciare ai box pedine importanti come Sgrigna, Gavazzi, Bernardini e Paonessa, mentre rispetto alla partita con il Padova torna disponibile Botta. Rientrato l'allarme per le condizioni del portiere Fortin, pienamente recuperato dal dolore al piede causato da un pestone rimediato nel derby. Anche Ferri (contusione all'Euganeo), Zanchi (la sua pubalgia costringe lo staff medico a "gestirlo") e il rientrante Martinelli saranno a disposizione. Alla luce dei risultati ottenuti con la virata verso il 4-4-2 e considerata l'assenza per squalifica di Di Cesare (ammonito sabato scorso), Maran dovrebbe schierare la seguente formazione: Fortin; Ferri, Giosa, Zanchi, Brivio; Sestu, Signori (Braiati), Botta, Fabiano; Misuraca, Bjelanovic. Visti i risultati di sabato (la sconfitta dell'Ancona, i pareggi di Empoli, Modena e Triestina) un successo consoliderebbe le ambizioni beriche, proiettando il Vicenza in piena zona playoff.

Andrea Ragazzi

IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE

Questa mattina, domenica 6 dicembre, seduta di rifinitura a porte chiuse presso lo Stadio Romeo Menti per la formazione biancorossa alla vigilia della sfida contro il Piacenza, in programma domani sera, lunedì 7 dicembre alle ore 20.45.
Contro la formazione del tecnico Ficcadenti, mister Maran convoca ventuno giocatori. Dal pomeriggio odierno la squadra osserverà il consueto ritiro.
Elenco convocati:
Portieri: Fortin, Frison, Cicioni.
Difensori: Brivio, Fabiano, Ferri, Giosa, Martinelli, Minieri, Zanchi.
Centrocampisti: Botta, Braiati, Carrà, Forò, Rigoni N., Sestu, Signori.
Attaccanti: Bjelanovic, Litteri, Margiotta, Misuraca.