Condè Ousmane: anche noi a pane e acqua
Giovedi 25 Marzo 2010 alle 19:14
Iera sera a Montecchio Maggiore si è svolta l'iniziativa "Cenerò a pane ed acqua davanti al Municipio di Montecchio Maggiore, venite a farlo insieme a me" indetta dal Presidente Unione Immigrati di Vicenza e candidato capolista di Sinistra Ecologia Libertà -P.S.I. Condè Ousmane, in solidarietà con i bambini "insolventi" cui il Comune a guida leghista ha negato il pasto distribuendo soltanto un tozzo di pane e acqua.
Condè ha dichiarato: "Non è un caso che l'impegno sui temi dell'immigrazione nel Comune di Montecchio Maggiore sia diventato prioritario dall'estate del 2009. Da quando il comune di Montecchio è guidato dal sindaco Michela Cecchetto e dalla sua Giunta - esponenti del partito di Luca Zaia - la situazione sta progressivamente precipitando dal punto di vista dei rapporti con la comunità degli immigrati e dal punto di vista dell'attenzione ai più deboli e a coloro che hanno maggiore bisogno di aiuto. In modo assolutamente gratuito hanno cambiato un paio di mesi fa le norme sull'idoneità alloggio (studiate per mettere in difficoltà gli immigrati residenti), e oggi dimostrano di non avere attenzione neppure nei confronti dei bambini. Invece di porsi il problema di come aiutare una cinquantina di famiglie in difficoltà che non riesce a pagare la retta per la mensa, hanno ben pensato di lasciare nove bimbi, due italiani e sette stranieri, a pane ed acqua. Ci troviamo al paradosso per cui Obama, presidente di colore, garantisce l'assistenza sanitaria a 30 milioni di americani bianchi, neri e ispanoamericani, che ne erano privi, mentre il sindaco di Montecchio sta progressivamente minando le basi del vivere quotidiano di decine di persone normali, immigrati e non, emettendo ordinanze e regolamenti che vanno contro le più elementari regole di buon senso e buona convivenza. Le persone in difficoltà si aiutano, non le si affonda con gli editti. E poi arrivare a prendere di mira proprio i più deboli di tutti: i bambini!".
Alla serata di ieri, che ha visto la partecipazione di Cgil, Uil, sindacati di base, partiti di sinistra e tanti cittadini di Montecchio Maggiore, nativi e immigrati, sono intervenuti anche Bepi de Marzi, Susanna Camusso della segreteria nazionale della Cgil con il segretario regionale Viafora, e il vice-presidente nazionale dell'Arci-ragazzi.
Conde' ha anche lanciato una raccolta firme sull'appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano per lo scioglimento del Consiglio Comunale di Montecchio.
Questo è l'appello: "Egregio Presidente Napolitano, ieri nel Comune di Montecchio Maggiore (VI) è successo un fatto inquietante e di cui l'Italia intera deve vergognarsi: a seguito di un mancato pagamento della rata della mensa scolastica da parte di alcune famiglie, il Sindaco Milena Cecchetto, Lega Nord, ha dato ordine alla mensa di sostituire il pranzo di questi bambini con pane ed acqua.Trattasi di nove studenti di scuola primaria, due italiani e sette migranti, che evidentemente non dovevano entrare nel contenzioso tra le famiglie e l'amministrazione. Tralasciando il fatto che, in un periodo di crisi come questo, è necessario che il Comune faccia ciò che è in suo potere per aiutare quelle famiglie per conto di cui amministra il territorio. Non è accettabile considerare il pubblico come o peggio di un'azienda, proprio nel giorno storico in cui gli Stati Uniti finalmente decidono di occuparsi della salute di tutti i propri cittadini.Vista la gravità della situazione ed il fatto che questo è solo l'ultimo evento di una serie incresciosa di atti contrari al principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini, e comunque a quel rispetto della dignità umana che un'istituzione dovrebbe avere a cardine del proprio operato, mi appello a Lei, garante della Costituzione, affinchè intervenga personalmente chiedendo lo scioglimento della suddetta amministrazione comunale.CONDE' OUSMANE - Presidente Unione Immigrati di Vicenza.
Mattia Pilan
Sinistra Ecologia Libertà Vicenza, Psi Vicenza
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