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Categorie: Politica

Misure anti-crisi a Montecchio

Lunedi 31 Agosto 2009 alle 16:25

Sinistra e Libertà Vicenza, 31 agosto 2009 

 

“Sinistra e Libertà" della provincia di Vicenza dopo aver appreso del pacchetto di misure anti-crisi approvato dal Consiglio Comunale di Montecchio Maggiore destinato a quanti abbiano perso il lavoro, pur apprezzando lo sforzo del Comune di aiutare i lavoratori in grande difficoltà supplendo tra l'altro all'assenza di misure reali da parte del governo nazionale, esprime la propria totale contrarietà e inaccettabilità dei requisiti discriminatori previsti per l'accesso ai benefici contenuti nella delibera. Nel documento infatti, stabilendo che il sostegno viene riservato a coloro che sono residenti a Montecchio da almeno sei anni, si discrimina tra il bisogno di un cittadino e quello di un altro a cui invece la Costituzione riserva pari diritti. Anche se questa misura sembra mirata ad escludere soprattutto i cittadini immigrati, in realtà determina una discriminazione anche tra cittadini italiani. Si tratta di un modo di condurre la cosa pubblica e gestire le risorse, derivate dalle tasse pagate da tutti coloro che abitano a Montecchio a partire dall'anno di residenza, non solo contrario al dettato costituzionale, ma molto pericoloso per il precedente che crea. Nel momento in cui il nostro Paese dovrebbe riflettere sulla tragedia di centinaia di esseri umani che muoiono in mare nel tentativo di raggiungere un futuro migliore, il messaggio che arriva dal Consiglio Comunale di Montecchio Maggiore appare connotato ancora dalla discriminazione e negazione dei diritti. “Sinistra e Libertà" nelle varie sigle che la formano, sa esprimere quell’unità di intenti e di idee che non le consente di accettare decisioni e comportamenti amministrativi basati sulla discriminazione tra esseri umani o sul mero inseguimento degli istinti più bassi che anche la nostra società veneta arriva ad esprimere quando è sottoposta alla pressione di una crisi economica così pesante. “Sinistra e Libertà" esprime una delusione ancora maggiore per aver appreso i Consiglieri del Partito Democratico pur essendo all’opposizione, hanno accettato di condividere il documento proposto dalla maggioranza PdL-Lega votandolo. Di fatto hanno così accettato quella discriminazione oggi basata sul periodo di residenza nel comune, domani chissà: sul sesso? Sulla religione? Sul dialetto parlato? Una volta intrapresa la strada della discriminazione e creato un precedente chiunque può potenzialmente per qualche ragione trovarsi un domani discriminato o escluso da diritti che dovrebbero essere universali. Purtroppo il PD in diverse amministrazioni locali sembra da tempo aver deciso di cercare un recupero dei consensi elettorali ponendosi sulla scia delle variegate e talvolta folcloristiche formazioni della destra italiana. “Sinistra e Libertà" vuole poi ricordare a quei Consiglieri Comunali di Montecchio Maggiore che hanno votato un pacchetto anti-crisi con norme così discriminatorie, come la ricchezza che questa crisi ha preceduto è dovuta in tanta parte proprio a quella quantità di stranieri che nelle fabbriche dell’ovest vicentino hanno lavorato e lavorano. Non è possibile usare gli uomini per arricchire il proprio territorio e poi abbandonarli al loro destino quando insorgono delle difficoltà di così ampie dimensioni come la crisi attuale. “Sinistra e Libertà" di Vicenza nelle prossime settimane porterà le sue idee e le sue proposte per le strade attraverso gazebo organizzati dai suoi attivisti con la partecipazione di rappresentanti delle diverse comunità straniere del vicentino.

Ciro Asproso Esecutivo dei Verdi Vicenza

Luca Fantò Segretario provinciale Partito Socialista Vicenza

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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