Seconda giornata per il progetto MIOS
Venerdi 16 Ottobre 2009 alle 17:36Atletica Vicentina
DOMANI A CREAZZO L'ATLETICA AL FIANCO AI DISABILI
Seconda giornata per il Progetto MIOS promosso dal Comitato UISP di Vicenza, da AV e da Atletica Creazzo
Domani, sabato 17 ottobre, al Polisportivo di Creazzo, a partire dalle ore 10:30, si svolgerà il secondo incontro del "Progetto Mios", l'iniziativa di avvicinamento all'atletica leggera dedicato alle persone disabili. Lo spunto è del Comitato provinciale della UISP (unione italiana sport popolari), sostenuto fin dall'inizio dalle società Atletica Vicentina e Atletica Union Creazzo.
La giornata prevede tre tipi di specialità che saranno praticate dai diversamente abili delle associazioni "Insieme per voi" di Valdagno, "Primavera 85" di Sovizzo, "Il Piano Infinito" di Montecchio Maggiore e "Nuovo Ponte" di Vicenza. Assieme a loro gli atleti di Atletica Vicentina e dell'Union Creazzo tutti uniti per vivere una significativa giornata di atletica nel segno dell'integrazione e dell'amicizia. Sono previste delle prove sui 60 metri, sul salto in lungo e sul lancio del vortex. Al termine è prevista una staffetta sulla distanza complessiva di 400 metri. Presenzierà l'Assessore allo sport del Comune di Creazzo Massimiliano Cattani.
Un momento importante per l'Atletica Vicentina che oltre ai notevoli successi ottenuti nella stagione 2009, che l'hanno consolidata come terza forza dell'atletica nazionale, vuole perseguire anche obiettivi non agonistici di finalità sociale. Questo mediante la declinazione dell'atletica leggera che mira all'integrazione delle persone diversamente abili nel contesto della società .
Il progetto Mios - "Mitakuye oya sin: Tutte le creature sono parenti"
"Mitakuye oya sin" in lingua dei nativi americani lakota sioux significa "tutte le creature sono parenti". UISP Comitato Provinciale di Vicenza vuole promuovere manifestazioni finalizzate alla promozione dell'integrazione proponendo giornate dedicate al libero movimento attraverso attività ludico-sportive aperte a tutte le fasce di età in compagnia di amici speciali.
"Tutte le creature sono parenti" corrisponde alla filosofia di integrazione e di superamento delle barriere sia fisiche e culturali; si intende quindi intervenire in tale ambito convinti che si debba e si possa superare una concezione che vede l'handicap come diversità negativa, di emarginazione, di allontanamento dal tessuto sociale, a favore di una diversità che invece le inserisce nel contesto di normalità di tutti i giorni.
Il tutto nella convinzione che lo sport e le attività motorie-ludiche e ricreative siano fondamentali per favorire un'autentica integrazione sociale delle persone con disabilità e grave disagio sociale e un miglioramento delle loro condizioni psico- fisiche.
L'obiettivo è quello del miglioramento della condizione di benessere delle persone con disabilità fisica, psichica e disagio sociale.