Vajont, Moretti e gli studenti per non dimenticare
Giovedi 30 Settembre 2010 alle 11:50 200 studenti degli istituti Montagna, Quadri, Farina e Fusinieri, insieme ad un gruppo di circa 30 ragazzi della High School della Base americana Ederle di Vicenza hanno trascorso la giornata di martedì 28 settembre sul Vajont, un'iniziativa pensata per coinvolgere i giovani nella conoscenza della storia e nel recupero delle esperienze del passato.			
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			200 studenti degli istituti Montagna, Quadri, Farina e Fusinieri, insieme ad un gruppo di circa 30 ragazzi della High School della Base americana Ederle di Vicenza hanno trascorso la giornata di martedì 28 settembre sul Vajont, un'iniziativa pensata per coinvolgere i giovani nella conoscenza della storia e nel recupero delle esperienze del passato.			
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			Erto e il Gruppo Donne No Dal Molin, il 5
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 22:51
Il Gruppo Donne del Presidio NoDalMolin invita a partecipare all'incontro: "ERTO: una storia esemplare di resistenza, per non dimenticare e per continuare a difendere la terra e i beni comuni".
Sarà presente Italo Filippin, già sindaco di Erto, introduzione a cura di Paola Lugo.
L'incontro si terrà VENERDI' 5 MARZO ORE 20.45 al Presidio Permanente NoDalMolin. 
per informazioni: http://www.nodalmolin.it/
Continua a leggereErto: una storia esemplare di resistenza, il 5
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 03:05No Dal Molin  Â
Venerdì sera al Presidio NoDalMolin
"Erto: una storia esemplare di resistenza" è il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 5 marzo alle ore 20.45 al Presidio Permanente NoDalMolin; ospite della serata organizzata dal Gruppo Donne sarà Italo Filippin dell'Associazione Vittime del Vajont, già Sindaco e Assessore del Comune di Erto-Casso.
La vicenda del Vajont, infatti, esemplifica le tragedie legate all'imposizione: se fossero stati ascoltati i cittadini delle comunità locali la diga non sarebbe stata costruita, la montagna non sarebbe franata e nessuna onda gigantesca avrebbe inghiottito migliaia di vite umane. Invece, per esperti e tecnici quella era la diga più sicura del mondo: poco dopo la sua inaugurazione ha provocato una delle più grandi catastrofi civili del nostro Paese.
"L'esperienza della vita che è storia collettiva - ha scritto Tina Merlin, giornalista che ha seguito dal primo minuto la vicenda del Vajont e la mobilitazione delle comunità locali - deve pur lasciare traccia d'insegnamento a chi viene dopo per suggerire forme più avanzate di civiltà e convivenza umana". 
Ma a Vicenza c'è chi le lezioni della storia non vuol proprio impararle. 
Presidio Permanente No Dal Molin
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