Bassano-Itala S. Marco: domani spareggio
Sabato 6 Marzo 2010 alle 08:01
La classifica ora sorride, ma c'è consapevolezza di giocarsi molto domenica.
"La gara più difficile dell'anno", ammonisce La Grotteria.
Nessuno si aspettava di trovarsi a fare ragionamenti diversi dalla salvezza così presto, ma mister Beghetto garantisce che nessuno si illude che il più sia fatto.
"Quella parola lì (play-off, ndr) non me la sentirete ancora pronunciare. Certo che siamo
in un buon momento, ma sapevo che era solo questione di tempo e i risultati dovevano premiarci prima o poi, visto che le partite le facevamo sempre noi. Dobbiamo però ricordarci da dove arriviamo, dei bocconi amari ingoiati e sapere che ci vuole attimo a ripiombare in quel tunnel se non ci sono la testa o la cattiveria giusta. Contro la Giacomense ho ammirato una squadra operaia, anzi... contadina viste le condizioni abominevoli del campo di Portomaggiore; ecco, voglio ancora la stessa umiltà con la quale abbiamo sorpreso gli avversari che si aspettavano una squadra con la puzza sotto il naso. L'Itala San Marco queste caratteristiche ce l'ha e le sta dimostrando con la compattezza del gruppo, nonostante le difficoltà economiche societarie. Ultimamente hanno perso solo a Lucca e per un gol, mica sbracando contro la capolista. Dovremo dare il 110% per superarli e contiamo molto sull'incitamento del pubblico per fare questo ulteriore sforzo".
Giuseppe Anaclerio plaude la nuova mentalità della squadra: "ho vissuto questa piccola svolta un pò ai margini, per l'infortunio, ma mi ha fatto piacere vedere che finalmente si mostra coraggio e fame. Mi ero arrabbiato per l'incredibile pareggio con la Colligiana, avversario nettamente inferiore tecnicamente, un pari accettato quasi con rassegnazione, però dopo Natale la squadra è indubbiamente lievitata. Mancavano i risultati, perchè la rabbia agonistica già c'era, ora arrivano pure quelli anche perchè, anche qui finalmente, riusciamo a sbloccare il risultato alla prima opportunità utile e siamo bravi a non accontentarci mai. Però dobbiamo ancora fare molto, col nostro potenziale questa classifica è ancora deludente. Viviamo alla giornata, fissando obiettivo dopo obiettivo: il prossimo è agganciare l'Itala".
Chi ha sicuramente messo il sigillo in queste ultime vittorie è Christian La Grotteria, se non altro andando a segno con puntuale regolarità : "prendo tante botte, ma se le cose vanno bene non le senti quasi. La squadra rema tutta dalla stessa parte, lottiamo su ogni pallone anche quando sembra superfluo, questo è lo spirito giusto per riemergere. Attenti però perchè ora mentalmente è più difficile, l'Itala può giocare per il pari e con la tranquillità di chi ha già fatto il suo dovere. Può quindi aspettare senza ansie, noi invece sentiamo
la responsabilità di questa occasione forse irripetibile di fare un bel salto avanti. Dopo la sosta, se avremo fatto il nostro dovere, possiamo ritrovarci a fare altre ipotesi. Però dobbiamo battere l'Itala e non sarà affatto semplice, già all'andata ci fecero soffrire parecchio".
Sul fronte infermeria, incrociando le dita, è già una settimana "storica": per la prima volta Massimo Beghetto ha realmente l'imbarazzo della scelta. Nessuna squalifica ed hanno recuperato gli acciaccati Veronese, Zanetti ed Anaclerio. Ma ha partecipato agli allenamenti anche il lungodegente Fabiano, pronto eventualmente ad iniziare dalla panchina.