Incontro sull'affido familiare
Venerdi 25 Settembre 2009 alle 18:11Comune di Vicenza
Incontro sull'affido familiare
Affido familiare: necessità , dubbi, esperienze saranno affrontati in un incontro organizzato dal Centro per l' affido e la solidarietà familiare della Conferenza dei sindaci dell'ULSS n. 6, martedì 29 settembre dalle 18 alle 20 all'assessorato alla famiglia ed alla pace del Comune di Vicenza, in contrà Mure S.Rocco, 34.
L'incontro è rivolto non solo a coppie ma anche a single che desiderino aiutare minori in situazione di disagio, ospitandoli per un periodo a casa e sarà introduttivo al corso di formazione vero e proprio inprogramma in ottobre.
Sarà l'occasione per avere tutte le informazioni su un provvedimento temporaneo con il quale un minore viene accolto da una famiglia o da una singola persona quando la famiglia di origine sia in una fase di difficoltà e non riesca a garantire le necessità del bambino.
Gli operatori del Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare illustreranno la normativa di riferimento dell'affido familiare e le diverse forme di affido. La partecipazione non obbliga le persone ad un impegno futuro come famiglia affidataria.
Per motivi organizzativi è richiesta l'iscrizione, telefonando al Centro per l'affido e la solidarietà familiare: 0444/222526-222565-222566: fax n. 0444-222574 o inviando una e-mail: [email protected]
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A proposito di donne
Lunedi 21 Settembre 2009 alle 14:31Comune di Vicenza
"A proposito di donne", al via un ciclo di incontri a sostegno delle pari opportunitÃ
Da giovedì 24 settembre al 3 dicembre si terrà a Vicenza un ciclo di nove incontri ad ingresso libero dal titolo "A proposito di donne: percorsi di consapevolezza attraverso i problemi del nostro tempo".
Organizzati dal Comune di Vicenza nelle sedi di alcune circoscrizioni, ma anche ai chiostri di S. Corona e all'auditorium Canneti nell'ambito di un progetto finanziato dalla Regione Veneto a sostegno delle pari opportunità , gli incontri mirano a sensibilizzazione, informare e orientare su alcune tematiche di grande interesse ed attualità . Stalking, mobbing, molestie sessuali, violenza sulle donne, gestione dei tempi e occupazione, saranno infatti i principali argomenti trattati non solo attraverso convegni e conferenze, ma anche con modalità interattive, quali riflessioni guidate su film, testi ed esperienze.
Il primo incontro in calendario è sul tema "Donne e lavoro: dal sogno all'incubo" ed è fissato per giovedì 24 settembre alle 20.30 nella sede della circoscrizione 6, in via Thaon di Revel 44. Condotta dalla psicologa Maria Stocchiero, la serata prevede letture e riflessioni sul fenomeno del mobbing curate da Paola Lugo ed Enrica Ferrari con l'intervento di Caterina Evangelisti, avvocato Aiaf Veneto (Associazione italiana avvocati famiglia).
Hanno presentato il ciclo di incontri e il progetto nel suo complesso questa mattina a palazzo Trissino la consigliera comunale con delega alle pari opportunità , Cristina Balbi, assieme a Luciana Giuriolo, presidente di "Donna chiama donna", l'associazione che, in collaborazione con il Comune, dal 2004 gestisce a Vicenza il canale telefonico "Ascoltodonna" (0444 230402) per fornire informazioni o suggerire le strutture più idonee a soddisfare le richieste.
"Nell'organizzare il ciclo di incontri - ha sottolineato Balbi - il Comune ha avuto il fondamentale ruolo di metter insieme tutte le realtà del territorio che si occupano di tematiche femminili, dalla Regione all'Ulss, passando per i sindacati e l'associazione degli avvocati che si occupano della famiglia. Abbiamo inoltre voluto decentrare alcuni appuntamenti anche nelle circoscrizioni per favorire la partecipazione delle donne che non abitano in centro".
Quella del ciclo di incontri è comunque solo una delle iniziative previste dal progetto a sostegno delle pari opportunità . Il finanziamento della Regione di circa 5500 euro infatti permette di potenziare anche l'attività dello sportello e non solo l'organizzazione di incontri di sensibilizzazione.
Così, con una spesa complessiva di quasi 13 mila euro, il progetto prevede la realizzazione di una campagna informativa sul territorio che promuova e pubblicizzi i servizi offerti dallo sportello, l'ampliamento delle fasce orarie di apertura settimanale, il consolidamento della rete territoriale dei soggetti coinvolti (pubblici, privati, istituzionali e non), il potenziamento dell'attività di consulenza gratuita sugli argomenti più richiesti, nonché la ricerca e la selezione di nuove operatrici volontarie per il servizio di sportello e la loro formazione specifica.
Lo sportello Ascoltodonna, in particolare, è rivolto a tutte le donne del territorio vicentino, che si trovano ad affrontare quotidianamente piccoli o grandi problemi nell'organizzazione della vita personale, familiare, lavorativa e relazionale, a causa di situazioni difficili contingenti o di vero e proprio disagio in particolari momenti della loro vita. Circa la metà dei contatti telefonici vengono seguiti da uno o più colloqui individuali con le operatrici di "Donna chiama Donna", mentre nel caso di segnalazioni di violenze fisiche o psicologiche, le operatrici indirizzano l'interessata allo "Sportello donna, la rete dell'aiuto", lo specifico servizio promosso dal Comune in collaborazione con l'Ulss 6.
La formazione specifica di nuove operatrici volontarie ha intanto consentito di aumentare da 4 a 6 le ore settimanali di ascolto. Le donne che hanno bisogno possono comunque chiamare in qualsiasi momento della giornata, in quanto una segreteria telefonica fornisce in automatico informazioni sugli orari di presenza delle operatrici, che richiameranno appena possibile. E' quindi importante lasciare sempre un messaggio ed un recapito telefonico per essere ricontattate.
Per ulteriori informazioni è a disposizione l'ufficio pari opportunità del Comune di Vicenza al numero 0444 222162 - email: [email protected].
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Cantieri in cantiere
Lunedi 14 Settembre 2009 alle 16:10Comune di Vicenza
Al Salone degli Zavatteri nuovo appuntamento con "Cantieri in cantiere": di scena il restauro di Palazzo Tassoni a Ferrara
Ritorna "Cantieri in cantiere", il ciclo di incontri-conferenze promosso dagli assessorati alla cultura e ai lavori pubblici, in collaborazione con la ditta Sacaim di Venezia e la Fondazione Cariverona, che in concomitanza con il grande recupero della Basilica Palladiana traccia una panoramica su alcuni tra i più importanti cantieri di restauro in corso in Italia.
Protagonista del nuovo appuntamento, in programma giovedì 17 settembre al Salone degli Zavatteri, al piano terreno della Basilica, sarà il restauro di palazzo Tassoni di Ferrara. All'incontro interverranno l'architetto Andrea Alberti (Soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio del Veneto Orientale), l'architetto Pietromaria Davoli (coordinatore del gruppo di progettazione del restauro) e il restauratore Michele Pagani che ha eseguito il restauro specialistico degli apparati decorativi, oltre al vicentino Flavio Albanese, direttore della rivista internazionale di architettura Domus.
Il Palazzo Tassoni di Ferrara, di cui l'architetto Alberti spiegherà il cantiere di restauro e in particolare il suo recupero come sede della facoltà di architettura, fu costruito nella metà del XV secolo nella contrada della Ghiara, e poi confiscato da Ercole I d'Este per farne dono ai Conti Tassoni nel 1476. L'edificio rimase dimora della famiglia Tassoni sino al 1855, e successivamente fu venduto alla Provincia per destinarlo ad ospedale psichiatrico: la fabbrica storica subì profonde trasformazioni e il carattere di grande residenza nobiliare venne meno.
Alla fine degli anni Settanta, con la legge Basaglia, l'ospedale psichiatrico venne chiuso e Palazzo Tassoni passò al Comune di Ferrara. La gestione di Palazzo Tassoni passò poi all'Università di Ferrara che ne fece oggetto di studi da parte della facoltà di architettura: l'ampliamento della funzione universitaria è stato possibile grazie a un'intensa attività progettuale multidisciplinare coordinata dal professor Pietromaria Davoli che ha visto la collaborazione di docenti, di neolaureati e numerosi studenti, nonché il coinvolgimento della Soprintendenza per i Beni Architettonici.
Il cantiere di restauro - avviato dopo la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra Università degli Studi di Ferrara, Soprintendenza e Comune di Ferrara, appaltato e diretto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna - non solo ha consentito l'esecuzione di un primo stralcio funzionale d'intervento, ma ha anche riportato alla luce le qualità spaziali e gli apparati decorativi della fabbrica antica. L'operazione di restauro, conclusa nel 2008, si è caratterizzata per l'importante funzione didattica: sono stati infatti coinvolti gli studenti e neo-laureati della facoltà nelle fasi progettuali e nel cantiere di restauro stesso.
Gli spazi della facoltà di architettura di Ferrara si sono così espansi significativamente, dando forma ad un vero e proprio campus universitario incastonato nel tessuto della città storica estense.
Le opere che attualmente sono ancora in corso, sono finalizzate principalmente ad interventi conservativi degli apparati decorativi e di consolidamento delle strutture e, come le fasi già concluse, anche questa parte di intervento dovrà confrontarsi con la "inevitabile selettività " di un percorso di restauro: considerare cioè la sedimentazione di eventi storici che nel tempo hanno diversamente connotato e modificato il manufatto storico, e quindi di volta in volta affermare o al contrario negare le sue intrinseche valenze architettoniche ed artistiche.
L'ultimo incontro con "Cantieri in cantiere" è fissato per giovedì 24 settembre, sempre alle 17, con l'architetto Anna Maria Pandolfi dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, che parlerà della Fontana dei Fiumi di piazza Navona a Roma, per dar voce all'ambizioso progetto da lei coordinato.
La partecipazione agli incontri è gratuita, ingresso dal Salone degli Zavatteri (piano terreno della Basilica Palladiana).
Informazioni:
Assessorato alla Cultura - Comune di Vicenza- 0444 221541
Progetto Piccoli Passi a S. Marco
Mercoledi 9 Settembre 2009 alle 16:39Vicenza Press, 9 novembre 2009
un progetto per l'incontro di culture darà il via alla nuova stagione del Cinema San Marco D'Essai
dedicata al Cinema africano e internazionale
PROGETTO PICCOLI PASSI Incontro di sport, cultura e tradizione interetnica a Vicenza
domenica 13 settembre 2009 dalle ore 18 Cinema San Marco
L'Aics di Vicenza insieme a Vicenza Press e alla Cooperativa La Barca hanno pensato a una domenica pomeriggio diversa dal solito. L'appuntamento è per domenica 13 settembre 2009 dalle ore 18 presso il centro San Marco di Contrà S. Francesco 76 a Vicenza una giornata di incontro fra culture che si articolerà in tre momenti e iniziative diverse: sport, tradizione e cinema.
Sport: grazie alla collaborazione con il Coordinamento Stranieri attivo a Vicenza dal 1989, si terrà un triangolare di calcio con squadre smistate con giocatori italiani e rappresentanti di varie etnie e religioni dell'Africa: Senegalese, Marocchina, Nigeriana, Keniota e del Burkina Faso. Le partite, coordinate da arbitri Aics, inizieranno dopo le ore 17.45 verso il tramonto per rispetto ai fedeli che in questo periodo stanno ancora seguendo il Ramadan. Il torneo ha il sostegno dell'azienda vicentina Tecnosport.
Cultura: a inizio serata, prima del buffet che sarà allietato dall'intrattenimento musicale del Creative Art e di Nicolò Galleria, verrà presentato il programma cinematografico del cinema d'Essai San Marco, nuovamente attivo nel panorama culturale di Vicenza, che sarà gestito nel 2009/2010 dalla Cooperativa interetnica La Barca grazie al lavoro di un operatore e conoscitore del cinema africano, il senegalese Masseye Niang. La cooperativa La Barca e il cinema San Marco d'Essai realizzeranno il percorso CinemaScuola tutti i martedì e venerdì con film dal mondo per riflettere sulle altre culture tra i banchi di scuola e una Rassegna di Film d'Essai, il venerdì e la domenica in un cineforum dedicato che inizierà ad ottobre.
Tradizione e Gastronomia: il buffet sarà preparato dalle ore 16 da cuochi e cuoche volontari italiani e africani che lavoreranno insieme per realizzare 3 ricette africane: il Cous cous Marocchino con due condimenti di carne e di verdure, lo Yassa il Riso senegalese con sugo di arrosto e i Begnè frittelle dolci tipiche dei paesi dell'est Africa e 3 ricette italiane o meglio venete: Polenta e soppressa con pan biscotto, Polpette allo speck di Asiago e i biscotti Zaeti con uvetta o cioccolata. Alle 20 festa per tutti gli ospiti e a tutti i partecipanti sarà regalato un libretto contenente la presentazione del progetto e le 6 ricette del buffet con alcune note storiche e di tradizione.
Il progetto Piccoli Passi acquista il valore di incontro e di promozione di un percorso culturale, sportivo e di tradizione interetnica a livelli diversi a Vicenza. Inoltre, attraverso l'Associazione Creative Art verrà donato un contributo al Progetto di Fra Michael in Guinea Bissau.
Piccoli Passi è un progetto promosso da AICS Direzione Nazionale in tutta Italia e finanziato ai sensi della Legge 383 allo scopo di promuovere occasioni di collaborazione e incontro con le persone straniere.
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