Archivio per tag: Gianni Quaiotto

Categorie: Fatti

Il Boys Vicenza è il miglior locale di lap dance in Italia per il 2016. Alessia Mell premia Gianni Quaiotto

Domenica 2 Luglio 2017 alle 22:30

Il 7 dicembre 2016 il Boys, noto locale di lap dance e topless bar di Vicenza, ha compiuto 21 anni dopo che ad aprire quello che fu il primo lap dance in Italia fu Gianni Quaiotto, che si occupa di "curarlo" ancora oggi. Ma, se il locale di lap dance di via dell'Oreficeria a Vicenza è stato temporalmente il primo in Italia, da sabato 24 giugno 2017 il Boys Vicenza è diventato il "primo" in tutto il Paese anche per la qualità degli spettacoli che propone: a Gianni Gaiotto, infatti, proprio nel giorno del suo onomastico è stato consegnato il premio come miglior "lap dance" in Italia per il 2016. Siamo andati a riprendere la consegna del premio, a rubare qualche bella immagine e ad ammirare la bellezza e la spigliatezza di Alessia Mell dell'Agenzia Fantasy Studio che ha fatto i complimenti ai gestori di un locale in cui le ragazze che ballano, variamente... vestite, possono accompagnare i clienti nei privé, sesso regolarmente escluso. Un locale aperto sei giorni su sette, che dà lavoro a una quarantina di persone, frequentato da gente di tutte le età, purchè rigorosamente maggiorenni...

Continua a leggere
Categorie: Interviste, Danza e ballo

Il Boys Vicenza compie gli anni il 7 dicembre 2016, il fondatore Gianni Quaiotto racconta i primi 21 e i... prossimi: belle ragazze ma non solo

Martedi 6 Dicembre 2016 alle 14:00


Il 7 dicembre 2016 il Boys, rinomato locale di lap dance e topless bar di Vicenza, compirà 21 anni e come regalo verrà presentato il Calendario Boys 2017 con le foto di alcune ragazze ospiti speciali del locale. Ad aprire quello che fu il primo lap dance in Italia e a "curarlo" ancora oggi, è Gianni Quaiotto, 68 anni e un passato nel mondo dell’abbigliamento, che ha raccontato ai microfoni di VicenzaPiù TV la storia della sua attività. L’inizio come locale gay, discoteca con dj alla console, nel 1996 ha lasciato il passo allo stile che grosso modo è quello che conosciamo: ragazze che ballano, variamente vestite, e che possono accompagnare i clienti nei privé. Sesso regolarmente escluso. Un locale aperto sei giorni su sette, che dà lavoro a una quarantina di persone, frequentato da gente di tutte le età, rigorosamente maggiorenni...

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network