Archivio per tag: Flop

Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

Paolo Franco: flop il 1° marzo a Montecchio

Martedi 2 Marzo 2010 alle 23:36

Paolo Franco     

Immigrati: Paolo Franco, a Montecchio la fiaccolata un flop, erano meno della metà


"La solita guerra delle cifre non toglie nulla alla realtà dei fatti: la manifestazione degli immigrati a Montecchio Maggiore di ieri sera ha visto sfilare appena 1000 persone, delle quali meno della metà erano stranieri mentre la maggioranza era composta da manifestanti legati ai movimenti No dal Molin e No alla Pedemontana, e alle associazioni sindacali, una delle quali, la CGIL, ha addirittura organizzato due pullman per portare i manifestanti a Montecchio. L'esiguità della presenza degli stranieri alla manifestazione dimostra che il Veneto è terra di lavoro e di rispetto''.
Così il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, sen. Paolo Franco sulla manifestazione di ieri nel centro vicentino da parte degli immigrati. ''Il tam tam mediatico costruito sulla delibera che regolamenta i parametri abitativi per l'idoneità alloggio adottata dal Comune di Montecchio Maggiore - sottolinea il senatore della Lega - è pura e semplice demagogia. E infatti, la manifestazione di ieri sera a Montecchio Maggiore ha dimostrato come il tentativo di strumentalizzazione della protesta, di cui si è servito lo stesso Ousmane Condè per cercare di racimolare qualche voto in vista delle prossime elezioni regionali, sia miseramente fallita''. Paolo Franco dunque stigmatizza il comportamento degli stranieri, ritenendolo ''grave ed irresponsabile'', che ieri non hanno portato i bambini a scuola: ''un'ulteriore dimostrazione del rifiuto al rispetto delle regole del nostro Paese e della mancanza di qualsiasi volontà di integrazione. Tra i connazionali - aggiunge infine il sen. Paolo Franco - non è mancata poi la presenza di Bepi De Marzi, le cui dichiarazioni sono state come al solito inconsistenti e demagogiche".

Continua a leggere
Categorie: Famiglia

Dal 2 anche a Vicenza saldi, ma è rischio flop

Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 17:45

Redazione di VicenzaPiù    

 

Codacons: 'Giù del 10-20%'

Saldi in un negozioAl via i saldi dal 2 gennaio, anche a Vicenza, ma, secondo il Codacons, solo il 50% delle famiglie potrà avvalersi dei saldi perché l'altra metà non avrà soldi da dedicare a nuovi acquisti.

A Vicenza è polemica perchè, secondo Antonio Santagiuliana, vicepresidente delle Vetrine del Centro, iniziano troppo presto e a ridosso delle feste natalizie, per giunta per merce che i negozianti hanno comprato a prezzo pieno e creando sconcerto nei clineti che hanno appena comprato per lo shopping natalizio e di fine anno. "Generalmente - dice Santagiuliana - i saldi iniziano a febbraio e al massimo si poteva capire se fossero iniziati alneo dopo l'epifania!".


Antonio SantagiulianaI saldi invernali saranno, comunque, secondo le previsioni formulate dal Codacons a livello nazionale tramite il suo Presidente Carlo Rienzi,"un flop e faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi città" per "innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festività natalizie che hanno già prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C'è poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante i saldi, registrerà listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre più ridotto da rincari, rate, mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica ... Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi dei saldi perché l'altra metà non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti. In discesa inoltre la spesa procapite durante gli sconti, che si attesterà sui 130 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%".

Ecco il decalogo stilato dal Codacons per evitare brutte sorprese.
Avv. Carlo Rienzi, Presidente Codacons1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire.
2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione.
3. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
4. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi.
6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità.
7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8. Prova dei capi: non c'è l'obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10. Se pensate di avere preso una fregatura potete rivolgervi al Codacons oppure all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

 

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network