Archivio per tag: ex cotonificio Rossi
	
	
			
							
					Categorie: Politica, Ambiente				
			
			
			
							
				 
In questi giorni, scrive nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza),  l'attenzione di tutti si è concentrata su Borgo Berga e sull'attribuzione delle responsabilità. Ma appena spenti i riflettori, corriamo il rischio di perpetuare le stesse politiche urbanistiche del passato e di ripetere errori che hanno causato danni irreversibili. Innanzitutto voglio chiarire che l'individuazione di quel sito non fu sbagliata in sé: in fondo si trattava di recuperare un'area dismessa e inutilizzata. Il riuso, per favorire lo sviluppo della città e ridurre il consumo di suolo, è una scelta condivisibile se sfruttata a vantaggio della città. Non di pochi privati, come invece è successo.			
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In questi giorni, scrive nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza),  l'attenzione di tutti si è concentrata su Borgo Berga e sull'attribuzione delle responsabilità. Ma appena spenti i riflettori, corriamo il rischio di perpetuare le stesse politiche urbanistiche del passato e di ripetere errori che hanno causato danni irreversibili. Innanzitutto voglio chiarire che l'individuazione di quel sito non fu sbagliata in sé: in fondo si trattava di recuperare un'area dismessa e inutilizzata. Il riuso, per favorire lo sviluppo della città e ridurre il consumo di suolo, è una scelta condivisibile se sfruttata a vantaggio della città. Non di pochi privati, come invece è successo.			
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Borgo Berga, Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza): quello che Rucco non dice
Sabato 5 Maggio 2018 alle 10:40 
In questi giorni, scrive nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza),  l'attenzione di tutti si è concentrata su Borgo Berga e sull'attribuzione delle responsabilità. Ma appena spenti i riflettori, corriamo il rischio di perpetuare le stesse politiche urbanistiche del passato e di ripetere errori che hanno causato danni irreversibili. Innanzitutto voglio chiarire che l'individuazione di quel sito non fu sbagliata in sé: in fondo si trattava di recuperare un'area dismessa e inutilizzata. Il riuso, per favorire lo sviluppo della città e ridurre il consumo di suolo, è una scelta condivisibile se sfruttata a vantaggio della città. Non di pochi privati, come invece è successo.			
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In questi giorni, scrive nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza),  l'attenzione di tutti si è concentrata su Borgo Berga e sull'attribuzione delle responsabilità. Ma appena spenti i riflettori, corriamo il rischio di perpetuare le stesse politiche urbanistiche del passato e di ripetere errori che hanno causato danni irreversibili. Innanzitutto voglio chiarire che l'individuazione di quel sito non fu sbagliata in sé: in fondo si trattava di recuperare un'area dismessa e inutilizzata. Il riuso, per favorire lo sviluppo della città e ridurre il consumo di suolo, è una scelta condivisibile se sfruttata a vantaggio della città. Non di pochi privati, come invece è successo.			
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