Costi nel settore della panificazione, il 14
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 16:04Assoartigiani Vicenza       Â
Mercoledì 14 si presenta la guida per la determinazione dei costi nel settore della panificazione
Grazie ai contributi di EBAV (Ente Bilaterale Artigianato Veneto) il gruppo dei Panificatori della Confartigianato Veneto ha realizzato un semplice e utile manuale per la corretta valutazione dei costi di gestione di un panificio.
Una pubblicazione che sarà distribuita nel corso dell'incontro di presentazione previsto per mercoledì 14 alle 18 preso il Centro Congressi Assoartigiani di via Fermi 201 a Vicenza.
«Il mercato in cui operano i panifici artigianali diventa infatti sempre più competitivo e concorrenziale, con prezzi che tendono spesso al ribasso e costi di gestione in costante aumento - spiega Ruggero Garlani, capo consiglio dei panificatori Assoartigiani-. La conoscenza precisa del costo unitario del pane prodotto permette al titolare di un panificio di valutare attentamente la reale convenienza dei prezzi applicati. La pubblicazione è stata perciò realizzata contattando una serie di aziende del settore di varie dimensioni e di diverse località per raccogliere i dati sui costi aziendali, l'organizzazione del lavoro e della produzione».
Nel corso dell'incontro Luciano Piva, autore della "Guida per la determinazione del costo unitario nel settore della panificazione", sintetizzerà i contenuti dell'articolata pubblicazione che sarà poi distribuita gratuitamente ai partecipanti.
Chi fosse interessato a avere copia della Guida può contattare l'Assoartigiani ai numeri: 0444/392305 oppure 0444/392323.
Credito Artigianfidi agevolato dall'Ebav
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 11:52Confartigianato Vicenza     Â
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Il credito di Artigianfidi Vicenza per le imprese agevolato anche dal contributo dell'Ebav
Le imprese artigiane alle quali nel 2009 sono stati erogati finanziamenti per investimenti e liquidità hanno l'opportunità di rendere ancora più agevolato il credito ottenuto tramite il contributo stanziato dall'Ebav (Ente Bilaterale per l'Artigianato Veneto). È un'iniziativa che si rinnova con qualche importante novità , come l'assegnazione del contributo anche agli investimenti autofinanziati o per le liquidità aziendali finanziate con ArtigianFidi Vicenza. Continua quindi a essere messo a disposizione il contributo a fondo perduto e in conto capitale, a favore delle imprese artigiane, pari al 5% con un tetto massimo di euro 2.500 per i finanziamenti e leasing erogati nel corso del 2009. Per i dettagli sulle condizioni e sulle spese ammissibili sono a disposizione gli uffici dell'Associazione Artigiani (per esempio sono esclusi gli automezzi per il trasporto, come pure i beni e le spese per edilizia e impiantistica).
Come detto, quest'anno l'Ebav ha aperto l'iniziativa anche alle imprese artigiane che nel 2009 hanno fatto ricorso al credito garantito di ArtigianFidi Vicenza per il sostegno alle esigenze di liquidità , riservando loro un contributo, anche in questo caso in conto capitale, dell'1% fino a un massimo di euro 750,00.
Entrambe le agevolazioni indicate sono cumulabili con altri finanziamenti.
Con questa importante opportunità , le imprese dell'Associazione Artigiani provinciale, e in particolare quelle che si avvalgono della garanzia di Artigianfidi, possono dunque ottenere anche un contributo che aiuta a ridurre i già contenuti costi del denaro proposti dal confidi vicentino che, in quanto Intermediario Finanziario, è in grado di proporre alle imprese soluzioni di credito garantito e sistemi di garanzie con il sostegno pubblico. Tutte le sedi Assoartigiani-Artigianfidi sono disponibili a informare e a fare una prima valutazione per considerare con le imprese la presenza dei requisiti richiesti.
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Sussidi 2010 agli artigiani sospesi
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 12:39
Sussidi 2010 ai lavoratori sospesi in aziende artigiane: l'accordo regionale fissa le procedure
La ripresa della produzione nella piccola impresa è ancora timida e si preannuncia molto lenta l'uscita da una crisi che "morde" meno ma i cui effetti perdurano.
Intanto, con il 31 dicembre 2009 cessa per le aziende artigiane la possibilità di ricorrere allo strumento della "cassa integrazione in deroga" per far fronte ai periodi di poco lavoro. Gli attuali stanziamenti si limitano alla copertura dell'anno in corso e ci vorrà tempo per avere a disposizione eventuali fondi per il 2010.
Per consentire alle aziende artigiane di evitare riduzioni di personale nei primi mesi del 2010, le Organizzazioni Artigiane e Cgil, Cisl e Uil, con l'accordo regionale del 4 dicembre scorso, hanno riattivato lo strumento della sospensione, che consente l'intervento combinato dell'Inps e dell'Ente Bilaterale Artigianato Veneto (Ebav) con sussidi a favore dei lavoratori sospesi.
L'alto numero di aziende artigiane attualmente in cassa integrazione con scadenza a fine anno può tradursi in un conseguente alto numero di richieste di proroga degli interventi a gennaio. Per far fronte a tale emergenza, il nuovo accordo regionale ha previsto nuove procedure semplificate per attivare nel 2010 gli interventi di sospensione per mancanza di lavoro nelle aziende artigiane di tutti i settori, edilizia esclusa.
Per attivare tali procedure l'azienda, in regola con la contribuzione all'Ebav, deve comunicare alla propria Associazione artigiana provinciale, tramite apposito stampato (Mod. Sosp 2010), i periodi di mancanza di lavoro durante i quali intende sospendere i dipendenti. Il Modello Sosp 2010, il testo dell'accordo regionale e tutta la documentazione necessaria per attivare e completare la nuova procedura sono reperibili nel sito dell'Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza (www.artigiani.vi.it), nel riquadro posto sulla spalla sinistra in basso e titolato "mancanza di lavoro: sospensione - cigs in deroga".
Si ricorda che l'indennità dell'Inps spetta, ai lavoratori che ne hanno i requisiti, solo a condizione che vi sia la corrispondente erogazione del sussidio Ebav, la cui domanda va presentata esclusivamente presso gli sportelli Ebav di Cgil, Cisl o Uil.