Turismo, sviluppo, occupazione, Artusi ...
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 00:11
Donazzan e Martini: il settore turistico-alberghiero è occasione di sviluppo economico ed occupazionale
Si è tenuta a Palazzo Balbi a Venezia, alla presenza degli assessori regionale e provinciale Elena Donazzan e Morena Martini, con il supporto della struttura regionale dell'istruzione, una riunione per affrontare la nuova offerta formativa della provincia di Vicenza alla luce della nuova riforma e per affrontare alcune questioni legate alla peculiarità del territorio vicentino.
"La deliberazione che proporrò martedì prossimo alla Giunta Regionale- rende noto l'assessore Donazzan - terrà conto delle valutazioni della Provincia di Vicenza sull'esigenza di creare un'offerta formativa turistico-alberghiera, offerta che manca ad un bacino di utenza importante, che oggi è costretto ad andare fuori provincia, in particolare verso Treviso e Padova".
"Abbiamo riflettuto - fanno rilevare congiuntamente gli assessori regionale e provinciale- sulle preoccupazioni emerse dal territorio, in particolare sulla sensazione emersa di utilizzare il nome, certamente prestigioso dell'Istituto "Artusi" di Recoaro, per attirare utenza nella sede staccata di Vicenza".
"L'apertura della sede succursale in città dell'Artusi di Recoaro - specifica l'assessore Martini - è vista e vissuta dai rappresentanti politici della valle non come un'opportunità di crescita, ma come un impoverimento e un vero e proprio "scippo" culturale, nonostante le molte rassicurazioni date".
A questo proposito è maturata la proposta di concedere all'Istituto "Da Schio" di Vicenza città l'indirizzo turistico-alberghiero, in alternativa all'apertura di una sede staccata dell'"Artusi".
Le due rappresentanti istituzionali, che condividono oltre alla delega all'istruzione e formazione anche quella delle politiche del lavoro, rilevano inoltre come, "in un momento di cambiamento occupazionale, è necessario investire in offerte formative legate al mondo del lavoro ed in particolare a quello sviluppo del territorio che rappresenterà nei prossimi anni un sicuro sbocco professionale".
"In questo senso - concludono Donazzan e Martini - investire nel comparto turistico della recettività e dell'accoglienza è un dovere della buona politica che guarda in prospettiva per dare opportunità di vita ai nostri giovani e di sviluppo al nostro territorio".
La Provincia di Vicenza e tutto il Veneto dovranno investire in questo settore che rappresenterà nei prossimi anni un traino per il territorio e per tutti gli altri comparti, così come emerge dalle linee di programmazione nella quale la Regione sta investendo.
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